i-e012

Su relazione del senatore Tapparo
Il parere della Giunta per gli affari europei sulla legge comunitaria 1999
Dichiarata l'attenzione sulle normative comunitarie

Rilevando che il disegno di legge in titolo costituisce la prima legge comunitaria presentata entro i termini previsti dalla legge n. 86 del 1989 – e sottolineando la semplificazione derivante dalla soppressione dell’allegato inerente alle direttive attuate o da attuare in via amministrativa – e prendendo atto della documentazione integrativa fornita dal Governo in merito allo stato delle procedure di infrazione, la Giunta esprime, per quanto di competenza, parere favorevole raccomandando una tempestiva conclusione dell’iter per consentire una rapida emanazione dei provvedimenti di attuazione di direttive comunitarie previsti.
La Giunta invita tuttavia la Commissione di merito a verificare il procedimento di attuazione delle direttive, i cui termini di recepimento scadono nel 1999, non ricomprese nel provvedimento in titolo.
La Giunta osserva altresì l’esigenza di circoscrivere l’autorizzazione al Governo ad emanare dei testi unici delle disposizioni di recepimento di direttive comunitarie, di cui all’articolo 6, alle materie oggetto del disegno di legge in esame, onde evitare sovrapposizioni con analoghe iniziative all’esame del Parlamento. Si sottolinea inoltre la necessità di sopprimere le disposizioni che limitano l’applicazione delle misure concernenti l’igiene dei prodotti alimentari, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, alle imprese con almeno cinque addetti, le quali espongono l’Italia ai rilievi dell’Unione europea, trovando una più adeguata individuazione delle imprese di piccola dimensione del settore per rendere effettiva la necessaria tutela.
Sollecitando una verifica delle procedure di controllo sui prodotti a denominazione o indicazione geografica protetta svolte da organismi privati, ai sensi dell’articolo 12, la Giunta osserva anche l’esigenza di coordinare le norme in materia di domicilio professionale, di cui all’articolo 14, con le più generali disposizioni di riordino della disciplina delle professioni.
La Giunta, considerando che la legge n. 86 del 1989, come risulta modificata dalla legge n. 128 del 1998, obbliga il Governo ad includere degli specifici elementi di informazione nella relazione che accompagna il disegno di legge comunitaria in merito al contenzioso e al precontenzioso con l’Unione europea nonché sullo stato di attuazione delle direttive comunitarie, raccomanda infine l’adozione di una procedura che consenta il formale esame di tale documento da parte di entrambi i rami del Parlamento.
La Giunta, ai sensi dell’articolo 39, comma 4, del Regolamento, chiede la pubblicazione del suddetto parere.

La legge comunitaria per il 1999
Lo stato di attuazione delle direttive comunitarie
Le direttive comunitarie che scadono nel 1999


13 settembre 1999
webmaster@euganeo.it
home page
il collegio senatoriale di
Tino Bedin