VECCHIAIA
L'Istituto di Riposo per Anziani amplia la propria missione
AltaVita è il nome nuovo dell'Ira
Incorporate due altre Ipab: il Pio Istituto Poveri Infermi Vergognosi e l'Opera Pia Fontaniva


di Tino Bedin presidente di AltaVita

Da lunedì 1 ottobre 2012 l'Istituto di Riposo per Anziani di Padova ha cambiato nome. Ha assunto la denominazione AltaVita, con la specificazione Istituzioni Riunite di Assistenza-IRA.
È iniziato un nuovo capitolo nella vita (e poi nella storia) della più longeva delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza di Padova. Da quella data infatti l'Istituto di Riposo per Anziani di Padova incorpora due Ipab finora amministrate dal RIAB: il "Pio Istituto Poveri Infermi e Vergognosi" e l'Opera Pia "Fontaniva".
L'incorporazione è stata preceduta da una modifica dello Statuto dell'IRA, che da ora in avanti si farà carico anche delle finalità testamentarie e statutarie delle due Opere Pie, che - come l'IRA - fondano la loro esistenza e la loro attività sulla carità padovana: sia quella istituzionale sia quella personale.
Per quanto riguarda i contenuti sociali, dunque, la fusione ha messo in capo all'IRA anche le finalità del "Pio Istituto" e della "Pia Opera Fontaniva" con particolare riferimento al sostegno di adulti non autosufficienti e di giovani studenti privi di mezzi. Continua così anche la loro storia sia di assistenza che di beneficenza.
L'ampliamento delle finalità statutarie non era quindi più interamente rappresentato dalla denominazione dell'Ente. "Istituto di Riposo per Anziani" era del resto una denominazione che non comprendeva già prima tutte le attività dell'IRA: basti pensare ai Centri diurni o agli appartamenti protetti sia a Padova che a Selvazzano.
Il nome AltaVita descrive la nostra missione di realizzare una vita "alta" per qualità e per età per le persone che si affidano ai nostri servizi. Abbiamo aggiunto Istituzioni Riunite di Assistenza-IRA, sia per illustrare il "contenuto" dell'Ipab (che è appunto sintesi di storie di carità), sia per conservare l'acronimo IRA, con cui siamo conosciuti ed apprezzati dai padovani.
Insieme al nome è stato rinnovato anche lo stemma dell'Istituzione, nel quale sono riassunte le "generalità" di AltaVita con riferimento al Beato Pellegrino, la cui immagine attribuita a Giusto de' Menabuoi è di proprietà di AltaVita, e allo stemma della Municipalità padovana.
AltaVita ha infine realizzato, su impulso dell'Amministrazione Comunale di Padova, questa operazione di consolidamento gestionale e di ampliamento delle finalità, che ha come risultati anche la semplificazione amministrativa (con lo scioglimento del consiglio di amministrazione e degli altri organi del Riab) e un'economia di scala nella gestione sia delle attività sia del patrimonio. Per parte nostra stiamo quindi rispondendo concretamente al bisogno di razionalizzazione che situazione economica e opinione pubblica richiedono.

1 ottobre 2012


6 marzo 2013
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Tino Bedin