VECCHIAIA
Casa Gidoni, a Terranegra, molto frequentata proprio nei mesi centrali dell'estate
Sempre più richiesto il centro diurno per anziani
Prossimo obiettivo per l'Ira di Padova: il servizio infermieristico per la terza età del quartiere


di Tino Bedin

L'età non si prende ferie. Gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie lo sanno bene ed infatti nei due mesi centrali dell'estate la frequenza a "Casa Gidoni", il Centro diurno dell'Ira per anziani non autosufficienti, è addirittura aumentata.
Questa è la prima estate per il nuovo servizio che l'Istituto di Riposo per Anziani di Padova ha aperto a Terranegra. Si era valutato che tra luglio ed agosto potesse registrarsi una fisiologica diminuzione delle presenze, proprio perché si tratta di persone anziane non autosufficienti. Sta invece avvenendo il contrario. Nel solo mese di luglio si sono registrati otto nuovi ingressi. Alla fine di luglio i frequentati erano 36 con una media giornaliera di presenze dal lunedì al venerdì di 23 persone. Casa Gidoni è aperta anche di sabato: ed anche nella giornata prefestiva i frequentati sono una quindicina.

Dà una mano alle famiglie. Ricordiamo infatti che il Centro diurno si può frequentare da uno a sei giorni la settimana a seconda delle esigenze dell'anziano e della famiglia: si tratta cioè di un supporto alle famiglie che puntano a conservare il loro anziano il più a lungo possibile nella sua abitazione, dando loro il sostegno di tempo e di servizi nella misura che serve.
Il Centro di via Mons. Fortin è pronto a dare tutte le informazioni per la frequenza di Casa Gidoni.
Si tratta di una frequenza della quale la stragrande maggioranza degli anziani è entusiasta soprattutto per una constatazione: finalmente sono in compagnia; finalmente cambiano compagnia.

I servizi sanitari e riabilitativi. Casa Famiglia Gidoni si sta facendo apprezzare soprattutto come luogo di incontro e di relazione. Decisiva per gli anziani e le famiglie è tuttavia l'erogazione di servizi di tipo assistenziale, sanitario, riabilitativo e ricreativo. I servizi sono il risultato della professionalità e dell'esperienza maturate all'Istituto di Riposo per Anziani di Padova e apprezzate da migliaia di famiglie.
In particolare a Casa Gidoni si provvede al controllo nell'assunzione farmaci e alle prestazioni infermieristiche, secondo prescrizione del medico curante; alla consulenza psicologica; alla consulenza fisiatrica in regime di convenzione con l'Ulss 16; al recupero e rieducazione funzionale. Si provvede all'igiene della persona. C'è il servizio di ristorazione con colazione, pranzo e spuntino pomeridiano, anche osservando particolari prescrizioni dietetiche. Le attività socio-ricreative e culturali creano interessi e relazioni, mentre il segretariato sociale tiene i rapporti con il territorio e le famiglie. Su richiesta, è garantito, il trasporto degli ospiti dal proprio domicilio al Centro Diurno e il rientro all'abitazione.
Tutte le attività sono finalizzate a mantenere le autonomie di base dell'anziano, a conservare e stimolare le funzioni cognitive.

Un progetto contro le solitudini. L'esperienza di Casa Gidoni ci sta confermando che gli anziani stanno bene in compagnia.
Per questo stiamo lavorando per allargare sempre più la frequenza, ma contemporaneamente stiamo già guardando anche fuori, in un progetto che combatta la solitudine delle persone anziane non solo all'interno del Centro diurno, ma anche nelle abitazioni del quartiere a partire dagli alloggi per anziani che l'IRA ha realizzato sulla stessa piazza su cui si affaccia Casa Gidoni. Attività comunitarie e sostegno psicologico sono i punti di partenza di un progetto che presenteremo alla Regione.
L'altra iniziativa che avrà come sede Casa Gidoni è l'assistenza infermieristica domiciliare e territoriale, che è prevista nella convenzione tra IRA e Ulss 16 e che sarà attivata non appena consolidata la gestione interna del Centro. Il servizio infermieristico sarà a disposizione dei cittadini del quartiere, in particolare degli anziani, perché ha lo scopo di dare quella "sicurezza sanitaria" che fa scegliere agli anziani la propria abitazione invece di una residenza collettiva.

17 agosto 2009


17 agosto 2009
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