TINO BEDIN
Continua il dialogo attraverso internet
Euganeo.it una porta aperta alla partecipazione civica
Un utile archivio su temi sempre di attualità


di Tino Bedin

Con la prima seduta del nuovo Senato (e della nuova Camera dei deputati) dopo le elezioni del 9 e 10 aprile inizia venerdì 28 aprile la quindicesima legislatura repubblicana; finisce formalmente la quattordicesima e con essa il mio servizio parlamentare. Non finisce però Euganeo.it, anche se questo sito è nato con il sottotitolo "Il collegio senatoriale di Tino Bedin" ed ha cercato di assolvere proprio questo compito: essere la porta aperta a tutti attraverso la quale entrare in Senato, non solo per ascoltare e guardare, ma per parlare e operare.

A nome di un territorio. Quando Euganeo.it apparve nel web, poco meno di dieci anni fa, internet non era ancora uno strumento politico ed istituzionale. I siti politici erano pochi, costruiti più come vetrine che come piazze. I siti dei parlamentari erano pochissimi. Tra i senatori ci contavamo sulle dita di una mano.
Nel "bilancio" del mio servizio parlamentare metto volentieri questo impegno: esso legava la mia professionale giornalistica al mio lavoro parlamentare; soprattutto è stato pensato e mantenuto attivo nello spirito del sistema maggioritario e di collegio, cioè nello spirito della riconoscibilità di un territorio attraverso i suoi rappresentanti istituzionali.
Per questo non ho dato il mio nome al sito internet, ma l'ho chiamato con il nome territoriale, che identifica immediatamente un luogo del Veneto e della Provincia di Padova. "Euganeo" è un nome che riassume buona parte (anche se non tutta) della Bassa padovana, cioè di quella metà della provincia di Padova che dovevo rappresentare il Senato.
I contenuti, il dialogo, i riferimenti di cittadini e di amici hanno in questi anni confermato che la scelta di internet è stata ed è apprezzata da chi segue le istituzioni. Oggi Euganeo.it non è fortunatamente più una rarità. Molti colleghi parlamentari hanno il loro sito internet, aggiornato, bello, frequentato. Moltissime istituzioni pubbliche sono diventate più trasparenti e più vicine. I siti del Parlamento italiano (Senato e Camera) sono luoghi di verifica e di controllo da parte degli elettori sull'attività degli eletti.

Per un "mandato civile". In questo quadro mi pare giusto che Euganeo.it continui a vivere.
In parte servirà da archivio di un'attività politica complessiva del territorio padovano in questi anni e anche come archivio di alcuni temi politici e civili che - anche attraverso la mia attività parlamentare - sono stati all'attenzione dei cittadini e che ci resteranno: penso solo ai tempi della pace, della cooperazione allo sviluppo, della partecipazione democratica, degli enti locali, della cittadinanza europea. Internet è importante anche perché non consente di mentire sul passato: lo tiene sempre "in linea".
Soprattutto servirà ai molti che attraverso questo sito hanno preso l'abitudine alla partecipazione politica: vi troveranno ancora idee ed informazioni; fatti con cui confrontarsi; uno spazio nel quale dialogare. Il filo conduttore sarà ancora una volta il territorio, il Veneto, Padova.
Servirà anche a me, a mantenere un impegno che mi sono preso con i cittadini ed in particolare con coloro che mi hanno aiutare a fare il senatore: la conclusione del mandato parlamentare non è la conclusione di un "mandato civile", cui cercherò di essere fedele, con la disponibilità a condividere esperienze e progetti delle comunità padovane.

28 aprile 2006


1 maggio 2006
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Tino Bedin