TINO BEDIN
Interrogazione ai ministri delle Attivitą Produttive e dell'Ambiente
Insufficienti le informazioni
sui rischi per la salute
sospendere l'autorizzazione
alla centrale termoelettrica di Cona

Manca anche il Piano energetico del Veneto

BEDIN - Al Ministro delle Attivitą Produttive e al Ministro dell'Ambiente - Premesso che:
- la Societą Elettra GLL ha predisposto un progetto per realizzare nel Comune di Cona (VE), nell'area artigianale della frazione di Cantarana, una centrale elettrica a turbogas di 800MW e, a tal fine, ha gią acquistato il terreno, pari a 10 ettari, dalla Societą Cosecon SpA;
- la Societą Elettra GLL ha attivato, presso il Ministero delle Attivitą Produttive, il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione unica e, in data 18.4.2003, c'č stata la prima Conferenza dei Servizi;
- le Commissioni V.I.A. Regionale e Nazionale avevano richiesto, per rilasciare il loro parere, una integrazione della documentazione;
nei giorni scorsi la Societą ha presentato la documentazione integrativa richiesta;

considerato che:
- l'applicazione del cosiddetto decreto "sblocca centrali" porta alla sospensione delle procedure necessarie per l'approfondimento del contesto ambientale (la qualitą dell'aria, le attivitą presenti nelle aree di ricaduta degli inquinanti, la disponibilitą di acqua, i disturbi acustici, l'intrusione visiva, gli effetti sul paesaggio) in cui si chiede di realizzare le nuove centrali;
- a seguito di questa nuova norma sono state presentate oltre un centinaio di richieste per nuove centrali che, se realizzate, la produzione energetica supererebbe di gran lunga il fabbisogno nazionale;
- da pił parti, compresi numerosi membri della comunitą scientifica, si evidenzia che gli impatti ambientali, e le relative conseguenze sul territorio circostante, derivanti dalle centrali a turbogas, in particolare per quanto riguarda gli effetti dell'emissione delle polveri cosiddette "sottili", non sono ancora stati sufficientemente valutati e studiati;

valutato che:
- la Regione Veneto non ha ancora approvato il Piano Energetico Regionale con cui fissare gli obiettivi programmatici della Regione in questo settore: Piano che deve essere redatto considerando come elementi strategici lo sviluppo del libero mercato dell'energia, la differenziazione delle fonti energetiche, il contenimento dei consumi, la promozione di fonti rinnovabili;
- l'eventuale autorizzazione rilasciata dal Ministero delle Attivitą Produttive potrebbe di conseguenza essere difforme dalle linee guida che saranno approvate dalla Regione Veneto;

chiede di sapere se i Ministri competenti:
- per la mancanza di studi scientifici approfonditi sulle conseguenze ambientali che possono compromettere il territorio circostante e per l'assenza del Piano Energetico Regionale del Veneto intendano esprimere un parere di contrarietą alla realizzazione della centrale termoelettrica a turbogas di 800 MW prevista in localitą Cantarana di Cona (provincia di Venezia;
- o, in subordine, decidere la sospensione dell'iter autorizzativo per la costruzione della centrale a turbogas prevista a Cona in attesa dell'approvazione del Piano Energetico Regionale e di un serio e approfondito studio, da parte degli organismi preposti (C.N.R., Istituto Superiore della Sanitą, delle Aziende Regionali di Protezione Ambientale, le ASL, ecc.) sulle conseguenze che le emissioni in atmosfera, in particolare le "micropolveri", provocheranno.

5 ottobre 2004


5 ottobre 2004
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