TINO BEDIN
Interpellanza al presidente del Consiglio
Subito a Palazzo Chigi per le Officine Stanga
Prima che scada il periodo della mobilità

BEDIN - Al Presidente del Consiglio dei Ministri; ai ministri dell'Economia, delle Infrastrutture e del Lavoro - Premesso che:
- dopo molti mesi di mobilitazione dei lavoratori e di iniziative delle istituzioni locali e dei parlamentari, tutti tesi ad impedire la chiusura dello stabilimento padovano di Firema Trasporti S.p.A. che prevede il licenziamento di tutti i lavoratori, non si registra una risposta positiva né dalle istituzioni interessate al problema, né dalla parte imprenditoriale;
- in questo periodo alle OMS di Padova la proprietà sta ulteriormente riducendo la residua capacità produttiva;
valutato che:
- sia direttamente attraverso commesse, che indirettamente attraverso Finmeccanica il Governo è in grado di incidere positivamente nel confronto fra le parti;
- la salvaguardia dello stabilimento padovano della Firema non è una battaglia per la sopravvivenza, ma una battaglia per lo sviluppo, in quanto ha Padova bisogno delle Officine meccaniche Stanga, della professionalità delle sue maestranze per continuare ad essere uno dei motori del nostro Paese;
osservato che è imminente la scadenza dei 45 giorni della procedura di mobilità;
chiede
- che sia immediatamente convocato alla Presidenza del Consiglio di tavolo tra le parti, con l'obiettivo di non lasciar scadere il periodo della mobilità senza che sia stata individuata la soluzione alternativa alla chiusura dello stabilimento.

24 ottobre 2003

Risposta del sottosegretario per le attività produttive Mario Valducci (10 marzo 2004)
A seguito delle decisioni della FIREMA di concentrare in altri siti l'attività produttiva, lo stabilimento OMS - Officine Meccaniche Stanga - di Padova, è attualmente oggetto di un'iniziativa coordinata del Comitato per l'occupazione della Presidenza del Consiglio dei ministri e della competente Direzione del Ministero delle attività produttive, finalizzata ad assicurare allo stesso una piena ripresa dell'attività. È stato impostato un piano, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, che prevede acquisizione del complesso da parte della ZIP di Padova, che curerà il successivo processo di recupero produttivo dell'intera area. Il piano prevede, tra l'altro, il mantenimento, se pure in scala ridotta rispetto alle originarie dimensioni produttive dell'OMS, di un'attività manifatturiera nel settore del materiale rotabile che dovrebbe coinvolgere soggetti imprenditoriali dello specifico settore con porzioni di mercato ampiamente consolidate. La Presidenza del Consiglio dei ministri ed il Ministero delle attività produttive stanno valutando l'attuazione del piano di recupero il cui esito definitivo dovrà essere verificato prossimamente in sede di un'ulteriore riunione di tutti i soggetti interessati.


17 marzo 2004
tb-070
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Tino Bedin