TINO BEDIN

La quarta Direzione didattica di Padova è in grave difficoltà
Il Governo "taglia" gli insegnanti
indispensabili al tempo pieno a Mortise

Ripercussioni negative anche sulla vita delle famiglie

BEDIN - Al MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA - Premesso che:
- alla Quarta Direzione di Padova è stato comunicato il seguente organico magistrale per l'anno scolastico 2002-2003: per un totale di 46 classi funzionanti, di cui 14 a tempo pieno e 6 a tempo lungo, sono assegnati 73 insegnanti per il funzionamento delle classi, 4 di lingua Inglese e 5 di sostegno;
- nell'anno scolastico 2001-2002 per un totale di 44 classi funzionanti, di cui 13 tempo pieno e 4 a tempo lungo, la stessa Direzione didattica ha assegnati 73 insegnanti per il funzionamento delle classe, 5 di lingua inglese e 7 insegnanti di sostegno;
- questo Circolo, come molti altri, si è trovato nella condizione di dover istituire classi a tempo pieno e a tempo lungo in più rispetto alla situazione esistente all'anno scolastico 1987/88 per le richieste motivate dei genitori e del territorio;

preso atto che:
- la legge 148/1988, all'articolo 8 comma, 2 ha "bloccato" la possibilità di istituire classi a tempo pieno in più rispetto a quelle funzionanti nell'anno scolastico1987-88;
- la stessa legge 148/88 però, all'articolo 8 comma 1, prevede la possibilità di istituire classi a tempo lungo (fino a 37 ore settimanali) su richiesta di almeno 20 genitori;
- questo circolo ha attivato alla scuola "Deledda", in virtù della legge suddetta, le classi a tempo lungo che saranno 6 nel prossimo anno scolastico ed ha attivato altre 4 classi a tempo pieno alla "Morante" (di cui 3 nel quartiere Mortise, che si riferiscono anche all'utenza del quartiere Torre, ed 1 a Ponte di Brenta);

osservato che:
- la legge 148/1988 quindi consente di istituire classi a tempo lungo;
- la Circolare Ministeriale n.16 del 19/2/2002 sugli organici prevede una contrazione dei posti ma invita i Direttori generali degli Uffici scolastici regionali a tener conto delle situazioni territoriali: si parla di "contenimento delle classi a tempo pieno e a tempo prolungato" ma "soprattutto nelle realtà locali in cui la percentuale di tali classi superi maggiormente la media nazionale", mentre la provincia di Padova ha tra le più basse percentuali di classi a tempo pieno d'Italia;
- ogni anno, nel mese di giugno, il Ministero teneva conto della particolare situazione di Padova e concedeva una alcuni di posti in più, per cui la Quarta Direzione Didattica di Padova circolo poteva contare su tre o quattro docenti in più per il tempo/scuola e per le varie situazioni problematiche esistenti;

considerato che:
- questo Circolo didattico è costituito da cinque scuole elementari tutte funzionanti alla periferia cittadina e corrispondenti ad un territorio densamente abitato, anche a causa delle abitazioni di edilizia prettamente popolare;
- le cinque scuole sono frequentate da bambini che abitano nei quartieri corrispondenti alle scuole stesse e non è possibile escludere qualcuno dalla frequenza; in graduatorie redatte sperimentalmente in passato, sarebbero risultati esclusi alunni abitanti addirittura allo stesso numero civico di quelli accolti;
- le scuole delle Quarta Direzione Didattica di Padova danno risposte ad una serie concentrazione di situazioni problematiche , forse unica: n.80 alunni in situazione di disagio socio-familiare (di cui ben 16 segnalazioni al Tribunale dei Minori), peraltro comprensibili considerato che operiamo in un territorio considerato ad alto rischio; n.60 alunni stranieri inseriti e frequentanti (quasi tutti neo-arrivati in Italia); n. 17 alunni nomadi; n.14 alunni portatori di handicap (di cui 2 gravissimi);

valutato che:
- la Quarta Direzione Didattica di Padova non poteva continuare ad offrire solo 10 classi a tempo pieno quando la richiesta, da 5 anni a questa parte, è di almeno 20 classi;
- l'organico funzionale, cioè il numero dei docenti assegnati al Circolo,dovrebbe essere corrispondente alla effettive esigenze del Circolo stesso;
sono stati assegnati docenti per l'anno scolastico 2002-2003 solo tenendo conto di un tempo/scuola antimeridiano;
- l'organico assegnato è assolutamente inferiore alle necessità reali e rappresenta una decurtazione insostenibile rispetto allo scorso anno;
- se non ci verranno assegnati almeno 4 insegnanti in più su posti comuni e ripristinato il posto di Lingua Inglese e i 2 posti di sostegno soppressi, non potrà essere garantita l'offerta formativa finora mantenuta ed i servizi minimi attualmente assicurati;
- la riduzione dell'offerta formativa avrà conseguenze gravissime non solo sugli utenti delle scuole dipendenti, ma anche sulle loro famiglie, che dovrebbero cambiare adesso la situazione organizzativa familiare e, magari, anche lavorativa;

chiede di sapere come intenda:
- dare soluzione per il prossimo anno scolastico a questa situazione drammatica;
- evitare una protesta che sarà sicuramente enorme ove le scuole della Quarta Direzione Didattica di Padova dovessero erogare solo un servizio di scuola al mattino.

16 maggio 2002

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20 maggio 2002
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