La mozione di 52 senatori di centro sinistra
Il Senato della Repubblica
Premesso che:
- la legge n. 388 del 2000 aveva stabilito a favore di famiglie numerose, con portatori di handicap, e di anziani ultrasessantacinquenni, la sospensione degli sfratti esecutivi fino alla fine del mese di giugno 2001;
- la maggioranza dei nuclei familiari, interessati dalla proroga, vive con redditi insufficienti per accedere all'affitto di alloggi privati disponibili sul mercato e non è in grado di disporre immediatamente di altra abitazione. Le misure previste dalla legge n. 388 del 2000 sul disagio abitativo degli sfrattati non risultano ancora completamente attuate dai comuni;
Tenuto conto che:
- l'eventuale esecuzione forzata degli sfratti è una misura dai risvolti umani non sostenibili che colpirebbe migliaia di persone in condizioni di bisogno e di forte disagio sociale,
Impegna il Governo italiano:
- a prorogare ulteriormente, per ragioni sociali e di ordine pubblico, la sospensione dell'esecutività degli sfratti per le famiglie individuate dalla legge n. 388 del 2000 e dall'art. 6, comma 5, della legge n. 431 del 1998;
- ad insediare presso le prefetture strutture di coordinamento per la gestione delle emergenze abitative, che coinvolgano gli enti locali, gli enti previdenziali pubblici e dello IACP proprietari di alloggi sfitti;
- a dare impulso ai "Piani straordinari" per l'utilizzo, da parte dei comuni, di risorse per la locazione di alloggi da destinare agli sfrattati, al fine di agevolare il loro passaggio da casa a casa.
28 giugno 2001