i-s005
L'impegno del ministero per creare le condizioni operative
Il ministro della Pubblica Istruzione ha confermato la volontà di far partire
l'autonomia scolastica con il prossimo anno scolastico 2000/01, almeno per le parti della
riforma che avevano già questa scadenza, cioè il dimensionamento definitivo e
soprattutto l'autonomia didattica.
Per il primo provvedimento, commissariate le ultime regioni inadempienti e fissato il
tetto numerico delle loro istituzioni, si tratta ora di insediare i nuovi dirigenti
scolastici, dopo il corso obbligatorio effettuato dai capi di istituto di ruolo. Stanno
per prendere il via i corsi di fasce particolari di presidi e direttori ed è in via di
essere stipulato il contratto dei dirigenti delle scuole (importante perché dovrà meglio
definirne ruolo e mansioni). Il decreto attuativo dell'art. 8 del DPR 275/98, relativo al
curriculum e alla quota di pertinenza della singola scuola, è in corso di registrazione.
Il regolamento di contabilità è in corso di emanazione.
Manca il provvedimento relativo agli organi collegiali di istituzione, ancora in
discussione in Parlamento e non ancora calendarizzato alla Camera.
Bisogna spendere altri soldi per la qualità
La riforma del ministero della Pubblica Istruzione
Agosto 2000
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agosto 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |