Il pronto soccorso, pardon il punto di primo intervento dell'ospedale di Montagnana viene dimezzato: un solo medico al posto di due. La questione è emersa nel corso dell'ultimo consiglio comunale, complice la mozione a sostegno della proposta di legge del deputato Misuraca sulla riforma della disciplina dei reati colposi contro la persona, ed è stata tirata fuori (tanto per cambiare) dal consigliere Giuseppe Miatton del Gruppo La Margherita. "Questa mozione non è altro che un momento di popolarità del deputato Misuraca - ha premesso Miatton - perché invece il sindaco non affronta il problema del punto di primo intervento dell'ospedale di Montagnana dove da qualche settimana c'è rimasto un solo medico".
Poi Miatton ha voluto approfondire questo che peraltro è il più grosso problema dell'area Montagnanese, acuito dall'assenza di strutture di risposta all'emergenza. "Se il medico del punto di primo intervento viene chiamato per un codice rosso a Masi - ha spiegato il consigliere della Margherita - e tempo che lo si accompagni ad Este passano due ore durante le quali il punto rimane scoperto. E se contemporaneamente si presentasse un altro caso bisognoso per l'appunto di un medico?".
Il sindaco non ha risposto, forse perché Miatton era fuori tema. Ma il nostro pensiero corre a Leonardo Padrin, presidente della commissione regionale della Sanità. Erano questi i colpi di scena promessi?