Figura solo all'ultimo punto della scaletta di argomenti che sarà affrontata nell'assemblea indetta dalla lista di minoranza "Insieme per Merlara", ma è senz'altro il più importante. Oggi nella sala riunioni sarà infatti costituito il Comitato per il referendum "Si o No con l'Uls 21 di Legnago". Un passo fondamentale nonché una scelta vitale nel quadro della nuova delimitazione dei territori che affluiscono alle Uls. Nella fattispecie si tratta di un pezzo del territorio padovano che emigra nel Veronese, considerato che nulla è cambiato anche dopo la verifica regionale in tema di schede sanitarie. O quantomeno non è stato potenziato l'ospedale di Montagnana con l'assegnazione di un pronto soccorso. Modifica richiesta a gran voce dal capogruppo Dino Milanello e da Insieme per Merlara, per niente soddisfatti dall'individuazione dell'area dove sorgerà (?) l'Ospedale unico dell'Uls 17.
D'altra parte già tutto il versante ovest del Montagnanese (Merlara, Castelbaldo, Urbana, Casale di Scodosia e in buona parte anche Montagnana) si rivolge all'ospedale di Legnago per ricevere prestazioni sanitarie e i dati dell'Uls 17 sulle "fughe" in aumento lo stanno a dimostrare. Gli altri argomenti che saranno discussi nella pubblica assemblea sono pure importanti: il bilancio di previsione e programmatico, illustrazione del nuovo Prg e i finanziamenti per il disinquinamento del Fratta. Interverranno il senatore Tino Bedin, il consigliere regionale Gianni Gallo, Dino Milanello e Silvano Carli, esperto di urbanistica.