"Ancor prima di una vocazione è stata una sottile costrizione". È questo il messaggio che Walter Barin lancia nel giorno della sua ufficializzazione alla nomina di candidato sindaco della lista "Solesino Progresso" . La formazione politica annovera i partiti del centro sinistra. Le affermazioni sono veritiere, non è il solito atteggiamento da "politico navigato". Sino all'ultimo Barin è stato indeciso per dare l'assenso alla sua investitura.
Alla politica, quella della sinistra democristiana, in giovane età ha garantito un valido supporto. Poi ne è uscito per dedicarsi al suo studio di geometra che ora è ben avviato. Ora a 54 anni, ritorna a far politica attiva.
"Non sarà facile lasciare la mia attività, perchè se l'elettorato di Solesino farà convergere su di me il maggior numero di consensi, -ha detto Barin- mi dedicherò principalmente alla gestione del comune. Il programma amministrativo punta sostanzialmente oltre ai punti cardine, tasse, edilizia, urbanistica, scuola, a migliorare i servizi ed a renderli più funzionali. Saranno moltiplicate le attenzioni verso coloro che devono fare i conti con le difficoltà della vita"
La battaglia elettorale per il rinnovo alle amministrative a Solesino sarà dura "ma leale" aggiunge Barin. "L'impegno che ho assunto con i miei sostenitori è quello di evitare le polemiche e garantire lealtà nei confronti degli avversari politici". Il gioco sinora è a due, infatti c'è anche il sindaco uscente Toffano (Casa delle Libertà), ma potrebbe uscire anche la terza lista.