RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
9 dicembre 2003
di Roberto Morello

Giovedì saranno consegnati i lavori finanziati dai Patti per la riqualificazione ambientale di argini e golene
Castelbaldo investe sui fiumi

Giovedì prossimo saranno consegnati i lavori riguardanti due progetti di riqualificazione ambientale finanziati con la legge dei Patti Territoriali. Invece oggi sarà pubblicato il bando per la gara d'appalto per un terzo progetto di riqualificazione ambientale relativo al canale Fossetta. Sono dunque giorni importanti per il piccolo paese adagiato sulle rive dell'Adige, che il sindaco Gianni Pasqualin spiega così: "La nostra è una precisa scelta di valorizzare quel che abbiamo, e cioè l'ambiente, il piccolo artigianato e l'agricoltura. Una scelta che non darà frutti a tempi brevi ma che alla fine sicuramente pagherà. Ed è la dimostrazione di come anche un comune piccolo come il nostro, se ha idee e conseguentemente progetti validi, questi ultimi gli vengono riconosciuti e finanziati".
I primi due progetti (del costo di circa 700 milioni delle vecchie lire) riguardano un intervento su circa 4 chilometri di argine dell'Adige. Serviranno a ripristinare e riutilizzare il casello idraulico ("decideremo poi come tradurlo concretamente in nuova occupazione", commenta Pasqualin) con uno spazio riservato al Gruppo di Protezione civile, e alla riqualificazione della golena con piantumazione di alberi e la realizzazione di un attracco fluviale. Illustra ancora il sindaco di Castelbaldo la precisa volontà di mantenere "bianca" la strada sull'argine inibendola al traffico automobilistico, eccezion fatta per i residenti e per i mezzi di emergenza. "Non vogliamo ripetere l'esperienza di Piacenza D'Adige e della vicina Terrazzo con l'asfaltatura dell'intero argine fino a Legnago".
Oggi invece sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione dei lavori sul bacino Spazzolara. Bacino di proprietà della Provincia, che proprio sabato scorso l'assessore Leonardo Martinello ha affidato in convenzione alla associazione Il Castello. Si tratta di riqualificare il canale che congiunge l'Adige al Fratta per mezzo di vari interventi, uno dei quali servirà ad evidenziare lo stemma dei Carraresi che segnava il confine con i territori scaligeri.

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18 dicembre 2003
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