RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
25 novembre 2003
di Roberto Morello


Sculdascia, continuità didattica a rischio

Si è svolta sabato un'agitatissima assemblea dei 5 comuni (Casale di Scodosia, Urbana, Merlara, Castelbaldo e Masi) che compongono l'Unione della Sculdascia. Al termine della quale è stato stilato un documento che invita il Comune di Urbana a convocare in tempi strettissimi il consiglio comunale per rivedere il dimensionamento scolastico nel quale Urbana continuerebbe a far parte del distretto scolastico di Montagnana. "Sennò dovremmo rivedere parecchie cose in termine di unione - spiega il presidente dell'Unione Sculdascia, Renato Modenese - in particolare per quanto riguarda l'intento di allargare la base dei servizi condivisi, scuola compresa". Ma il sindaco di Urbana, Alberta Crema, è di tutt'altro avviso. "Sebbene comprenda benissimo le istanze dei Comuni dell'Unione - sottolinea Crema - dall'altra parte ci sono le esigenze e anche le paure delle famiglie di vedere interrotta la continuità didattica. Non perché ci sia il timore che chiudano le scuole, bensì perché le maestre sono tutte di Montagnana e sono qui da 20 anni. Godono cioè della piena fiducia delle famiglie. Ora - osserva il sindaco di Urbana - vedendosi allargato il territorio di parecchi chilometri vogliono chiedere il trasferimento a Montagnana, come è loro diritto. L'assessore provinciale Arcoraci aveva stabilito un compromesso lasciando le scuole di Urbana legate al distretto di Montagnana. Poi fra un anno ci ripensava. Certo, convocherò il Consiglio Comunale ma non credo che per quest'anno i consiglieri cambieranno idea. E poi non vedo il perché di tutta questa fretta".

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4 dicembre 2003
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