Per il ponte sull'Adige fra Carpi e Bogosso, località a ridosso dei comuni di Merlara e Castelbaldo, è arrivato il fatidico momento di passare dalle carte bollate ai fatti, dando corpo ad un progetto destinato a rilanciare una vasta area formata dai territori della bassa padovana, veronese e dell'altopolesine. Infatti con l'accordo di programma siglato l'altra mattina nelle sede provinciale Scaligera, il cammino verso la realizzazione dell'infrastruttura è praticamente segnato. Entro il 2006-2007 il collegamento tra le due sponde, separate da un tragitto forzato di 23 chilometri (attualmente i ponti più vicini sono quelli di Masi e di Legnago) diverrà una realtà in grado di favorire lo sviluppo socio-economico di un'area quella del basso Montagnanese (Castelbado, Merlara , Casale di Scodosia, Megliadino S.Vitale, Urbana) tagliato completamente fuori dalle principali vie di comunicazioni. Il nuovo ponte sull'Adige rappresenta attualmente per il Montagnanese l'unica opera viaria strutturale che può dare in breve tempo benefici alla viabilità e alla crescita economica dell'area.