RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
18 ottobre 2003
di Roberto Morello

I sindaci: serve un vero servizio di pronto soccorso
Montagnana. Il polo unico vacilla
Padrin rimette in discussione il superospedale

Sta suscitando reazioni contrastanti l'interrogazione sul polo unico ospedaliero di Leonardo Padrin, presidente della 5ª commissione regionale Sanità. Dice per esempio Giuseppe Mossa, sindaco di Montagnana: "Penso che sia un atteggiamento poco coerente da parte di Padrin. Ma come, a dicembre dello scorso anno approva le schede sanitarie che sono costate 5 anni di lunghi dibattiti, per poi proporre le modifiche delle stesse a un anno di distanza. Capisco se si trattasse del sindaco di un qualche paese, ma dopo Gava (l'assessore regionale alla Sanità) in ordine gerarchico viene lui. Certo che non rifiuteremo un pronto soccorso, ma si pone al contempo il problema: dove farlo?".
Di tutt'altro avviso l'ex sindaco Antonio Giorio di "Montagnana Civica 2001-2006" e il capogruppo di "Montagnana Prossima Ventura" Flavio Gobbi. "Padrin è un uomo onesto e coerente - afferma Giorio - che dice pane al pane e vino al vino. Se i soldi per fare l'ospedale unico della Bassa non ci sono è inutile andare avanti fantasticando. Nell'approvare a gennaio 2000 la proposta dell'ospedale unico, ero stato il solo a sollevare perplessità, dalla viabilità carente ai soldi per farlo. Se non ci sono i soldi per realizzarlo bisogna dire alla gente la verità".
Ribadisce il concetto Gobbi: "Aveva fatto una promessa all'incontro sulla sanità organizzato dalla Margherita. E l'ha mantenuta. Speriamo che non sia un impegno di carattere elettorale, perché effettivamente la Bassa Padovana è abbandonata a se stessa". Renato Modenese, sindaco di Casale di Scodosia e consigliere provinciale per Forza Italia, si pone sul mezzo: "E' da anni che noi insistiamo perché ci sia un pronto soccorso a Montagnana. Non possiamo continuare ad essere sbattuti da un ospedale all'altro. E' vero come sindaci abbiamo deliberato l'indirizzo verso l'ospedale unico, ma chi meglio di Padrin può sapere se ci sono o meno i soldi per costruirlo?". Chiude la carrellata Gianni Pasqualin, sindaco di Castelbaldo: "Rimango un po' sconcertato dall'uscita di Padrin, perché noi è da molti anni che sosteniamo che non ci sono i soldi. Il fatto è che non si può scherzare con un problema grosso e delicato come la sanità. La popolazione ha bisogno di risposte certe, di servizi efficaci ed efficienti. Il pronto soccorso a Montagnana va bene se sarà davvero tale".

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