BASSA PADOVANA Ultimatum dell'Usl di Legnago: "Se la Regione ci taglierà i fondi non accetteremo più i ricoveri dei cittadini della Bassa padovana"
Malati che provengono dai paesi fuori Usl di competenza rispediti ai loro medici. E' questo lo scenario prospettato dai sindaci appartenenti all'Usl 21 di Legnago. Infatti la rappresentanza dei sindaci dell'Azienda Usl 21 di Legnago attraverso il suo referente Giorgio Vecchini ha espresso viva preoccupazione dopo che la Regione Veneto ha decurtato dal bilancio introiti pari a circa 12 milioni di euro relativi a prestazioni di ricovero e di diagnostica in mobilità attiva. "Preso atto -spiegano i sindaci attraverso un comunicato stampa- che la missione di un'azienda sanitaria è quella di garantire i livelli di assistenza a tutti i cittadini che ad essa si rivolgono, sia residenti nella medesima Usl che in altre, e che l'attrazione rispecchia sia un indicatore di qualità dovuto alle capacità organizzative-professionali di erogare prestazioni di elevata complessità, siamo del parere che la penalizzazione di bilancio di 12 milioni di euro, senza ulteriore manovre correttive, può incidere negativamente non solo sul futuro dell'azienda ma soprattutto sull'aspettativa di salute dei cittadini che vedranno di fatto ridotta la possibilità di accesso a prestazioni sanitarie (di ricovero e diagnostiche) non più disponibili per carenza di fondi di bilancio. Se i costi sostenuti dall'Usl 21 per le prestazioni erogate a utenti di altre Usl non vengano ripianati, è ipotizzabile pensare che, per ridurre i costi aziendali di tali attività non riconosciute, l'Usl 21 non ricovererà più ammalati non residenti nel proprio territorio". Al fine di prevenire azioni o situazioni che penalizzano il ricorso a prestazioni sanitarie da parte degli utenti che di fatto gravitano sulle strutture dell'azienda Usl 21 i sindaci hanno chiesto alla Regione Veneto che vengano poste in essere azioni correttive che possono garantire il mantenimento dell'attuale fruibilità di prestazioni che i cittadini ricevono. Va detto che tra i clienti provenienti da altre Usl, i più abituali sono quelli dell'Usl 17: in particolare i cittadini di Montagnana, Masi, Castelbaldo, Merlara, Casale di Scodosia, i quali raggiugono Legnago in una manciata di minuti. L'attrazione verso l'Usl 21 , nel 2000 è stata pari a 806 ricoveri in degenza ordinaria e, 242 in day hospital), nel 2001 (854 ricoveri in degenza ordinaria, 341 in day hospital).
|