RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
12 settembre 2003
di Roberto Morello

AUTOSTRADA CONTESTATA
Il progetto "Valdastico" è bloccato da un esposto degli ambientalisti
Secondo i ricorrenti la documentazione non è fedele alla realtà

Il prolungamento autostradale della A31 Valdastico verso sud non è ancora stato firmato dal ministro Pietro Lunardi. Sì, perché dopo essere stato spedito al Consiglio dei ministri il presidente Silvio Berlusconi ha dato mandato al ministro alle infrastrutture Lunardi per verificarne la sussistenza e quindi firmarlo. Insomma ha scaricato la patata - Valdastico sul suo ministro. "E Lunardi si è finora ben guardato dall'apporgli la firma - spiega Antonio Verlato, presidente di Italia Nostra del Medio Basso Vicentino - anche perché per annullare il Dpcm del 1939, firmato dall'allora ministro Bottai, in piena epoca fascista, ci vuole una legge che annulli i vincoli monumentali. Tuttavia - prosegue Verlato - non cantiamo vittoria, perché il problema esiste. Ma l'avevo detto e scritto ai sindaci che prima o poi un giudice doveva metterci il naso". Il progetto è infatti, allo stato attuale, sigillato e a disposizione della Procura di Vicenza. I progettisti dovranno rispondere dell'accusa di falso ideologico, per aver inoltrato una tavola planimetrica falsa.
E' stato lo stesso proprietario della seicentesca Villa Priuli-Fogazzaro di Rovolon, l'industriale Giovanni Maruffa, ad incaricare un consulente tecnico delle verifiche di rito e a denunciarne l'operato. I progettisti avevano indicato come "Villa Storica" quella che era, come del resto gran parte delle ville palladiane, "Villa Vincolata". Secondo gli ingegneri redattori del progetto autostradale, il tracciato doveva passare a soli cento metri dalla Villa, mentre il limite dell'asfaltatura era in realtà di almeno 500 metri. Giovanni Maruffa avrebbe chiesto che il tracciato autostradale fosse spostato, per l'appunto di 500 metri. Antonio Verlato, tuttavia non è d'accordo con l'industriale padovano che opera nel settore dei sanitari". A cosa serve spostare il tracciato se va ad invadere i vincoli di altre ville - si chiede il presidente di Italia Nostra del Medio e Basso Vicentino - e non dimentichiamo che il ministro ai beni culturali Giuliano Urbani ha espresso parere negativo sul progetto della Valdastico Sud due volte. Ci troviamo di fronte ad un bivio: o rispettano i vincoli o cambiano il progetto. Sono 32 i siti monumentali, e quasi tutti vincolati. Invece i progettisti hanno voluto intestardirsi sul progetto attuale. Ma il problema esisterebbe comunque: Colli, cave etc. Comunque noi in questi giorni presenteremo ricorso al Tar".

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14 settembre 2003
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