RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
7 agosto 2003
di c.bel.

Saletto. Colpo di scena in Comune, la rabbiosa reazione di Peruzzi
Il sindaco licenzia il suo vice

Il sindaco di Saletto Luigi Zaccheria (nella foto) ha tolto le deleghe al suo vicesindaco per "incomprensioni". Accade proprio alla vigilia delle elezioni comunali, una scelta che surriscalda un clima già teso. Al vetriolo la lettera di commiato del "defenestrato". "Ti ringrazio per la revoca delle deleghe - scrive Agostino Peruzzi al sindaco - sia di vicesindaco che di assessore ai Lavori Pubblici, in quando mi dai la possibilità di dire ai cittadini che quanto promesso durante la campagna elettorale non è stato mantenuto a causa del tuo modo di pensare, della mancanza di coraggio e delle gelosie in giunta".
"La decisione di sollevarmi dagli incarichi comunali - aggiunge l'ex vicesindaco di Saletto - l'avrai maturata quattro mesi fa, quando ti ho comunicato l'intenzione di non rimanere nel tuo gruppo alle prossime elezioni, nel caso ti fossi ricandidato. Avevi promesso l'informazione ai cittadini e non l'hai data e nemmeno il rinnovamento non c'è stato. Se non si è in grado di comandare si deve andare a casa, o meglio non proporsi. Questo sì che è rinnovamento. Quando si prova ad intervenire su certe cose sono i tuoi stessi colleghi di amministrazione che precludono qualsiasi intervento".
Per Peruzzi le citate "incomprensioni di quattro anni" menzionate dal primo cittadino nella lettera di revoca agli incarichi, sono solo ipocrisie. "Per quattro anni ho tentato di darti una mano ma tu non l'hai accettata", conclude Peruzzi.

VAI ALLA PAGINA PRECEDENTE | STAMPA LA PAGINA | VAI A INIZIO PAGINA


18 agosto 2003
rs-635
home page
scrivi al senatore
Tino Bedin