RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
22 luglio 2003
di Orfeo Meneghetti

Montagnana. Sarà il sindaco mossa a trattare con le Fs
Più merci e pendolari in treno

Il sindaco di Montagnana, Giuseppe Mossa, è stato delegato a rappresentare il comprensorio del montagnanese al tavolo che sarà aperto con la società della Ferrovie dello Stato per il potenziamento della tratta Padova-Montagnana. I rappresentanti del comuni del montagnanese, riuniti nella sala del consiglio comunale di Megliadino San Fidenzio, hanno convenuto sulla necessità di dare attuazione ad un servizio di metropolitana di superficie nell'area della Bassa padovana.
Una questione da tempo sul tappeto, ma sinora sempre rinviata. Il trasporto su rotaia è importante per poter riequilibrare il rapporto con quello su gomma. Inoltre si andrebbe a ridurre i flussi di traffico su una viabilità ormai al limite del collasso.
Il sindaco della città murata andrà a proporre alla società delle Ferrovie dello Stato un programma ben dettagliato, che può essere così riassunto. Le stazioni ferroviarie di Monselice e Montagnana dovranno essere utilizzate come centri "scambiatori". I pendolari dell'intera area potranno raggiungere i due terminal anche in autobus e poi proseguire in treno. Naturalmente in prossimità delle stazioni ferroviarie dovranno essere realizzati idonei parcheggi, anche per coloro che utlizzano il mezzo proprio. Dovranno essere aumentati i convogli durante la fascia mattutina e quella pomeridiana per garantire un miglior servizio agli utenti.
Un altro punto forte del programma è rappresentato dalle fermate alternative alla stazione di Padova centrale.
Si chiede, infatti, di istituire due soste alternative quali Campo di Marte e Padova Interporto. In tal modo si potrà facilitare il raggiungimento del posto di lavoro di quanti prestano la loro attività nella parte sude e nella zona industriale di Padova.

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18 agosto 2003
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