ULIVO Otto mesi di tempo per ripartire con una proposta alternativa
"C'è di nuovo voglia di politica, di cambiamento, di rimettersi in marcia. Insieme. Elaborando un progetto alternativo alla Destra al governo, basato su valori comuni. Perchè dai valori nascono i progetti e su questi si misura la collaborazione". A partire da queste premesse evidenziate da Giorgio Rostagni, memoria storica dei comitati dell'Ulivo, si è svolta venerdì sera nella ex fornace Carotta l'assemblea cittadina "I cittadini per l'Ulivo" coordinata da Silvana Craighero e Romolo Chiancone.
Forte la partecipazione della gente, di gruppi e associazioni, presenti in sala anche i parlamentari Tino Bedin e Piero Ruzzante. Nuovo il logo del comitato: una formica che porta sulle spalle un rametto d'ulivo perchè, è stato spiegato "I cittadini per l'Ulivo sono come formiche che lavorano dal basso per creare una rete di associazioni diffusa in tutto il Paese. Per cambiare". "Perchè - è stato ribadito - non si può rispondere alla Destra solo con la protesta. Ad ogni "no" che diciamo deve corrispondere una proposta alternativa". "E per fare tutto questo il popolo dell'Ulivo si è dato otto mesi di tempo. In attesa di individuare il leader giusto occorre lavorare insieme per costruire "una coalizione di centro sinistra fondata sui partiti, sugli eletti, sulle realtà associative, strutturata su base federativa". "I partiti e i gruppi politici che aderiscono all'Ulivo - ha aggiunto l'onorevole Bedin - hanno capito che per vincere la sfida elettorale del 2004 occorre lavorare uniti". "Padova - ha sottolineato Gabriele Righetto - è una città difficile, soffocata da traffico e inquinamento, che ha bisogno di risposte coraggiose".
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