RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
23 novembre 2002
di C.Z.

BASSA PADOVANA
Valdastico Sud, le Camere di Commercio chiedono l'intervento di Berlusconi

Le Camere di Commercio di Padova, Vicenza e Rovigo sono unite per un sì deciso a favore del prolungamento dell'Autostrada Valdastico Sud, ma Italia Nostra, Legambiente e il Comitato Intercomunale che sono contrari avvertono i commercianti della Bassa: "L'arrivo dell'Autostada significherà la fine del commercio al dettaglio". I presidenti delle Camere di Commercio hanno scritto una lettere al capo del Governo Silvio Berlusconi: "Si tratta di una autostrada, ritenuta da tutte le categorie, indispensabile per lo sviluppo del Basso Veneto, dove risiedono circa 900 mila abitanti e sono attive più di 75 mila imprese. Non solo le aziende della zona si trovano isolate rispetto al contesto in cui operano, ma gli stessi abitanti riscontrano ormai cronici problemi viari, dovuti alla congestione del traffico".
Di opposta versione invece è la lettera aperta che Italia Nostra, Legambiente e Comitato Intercomunale hanno posto all'attenzione dei commercianti della Bassa. "In prossimità dei caselli autostradali, sorgeranno sempre nuovi centri commerciali e attività di vendita che ottengono l'autorizzazione all'apertura anche di domenica. Questo significa che per il commercio ancora esistente nei centri come Saletto, Santa Margherita d'Adige, Megliadino San Vitale si annunciano tempi duri. Questi paesi diverranno dei dormitori e si svuoteranno di ogni identità civile e culturale. Il commercio tradizionale non può essere insensibile a questo ennesimo attacco al tessuto ambientale, storico ed economico della Bassa". La lettera si chiude con un appello: "Commercianti fate sentire la vostra protesta".

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25 novembre 2002
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