CAMPOSAMPIERO. I lavori per i dieci chilometri tra Borgoricco e Loreggia saranno eseguiti da una ditta di Bergamo e inizieranno a marzo Nuova statale del Santo, appaltati i lavori Riparte finalmente un progetto atteso da trent'anni. Buone notizie per gli espropriati: ci sono dieci milioni di euro in più
Assegnati i lavori per il completamento della nuova Statale del Santo, in particolare l'ultimo tratto compreso tra San Michele delle Badesse (dove ora finisce la nuova 307) in comune di Borgoricco e Boscalto, in comune di Loreggia.
Ieri, nella sede di "Veneto Strade" a Venezia, sono state aperte le buste per l'assegnazione dei lavori. A vincere l'appalto è stata la "Cavallaro" di Dalmine (Bergamo) con un ribasso del 27 per cento rispetto al prezzo d'asta. Seconda è arrivata la "Mantovani" di Padova (ribasso del 26). "È un importante traguardo - spiega il presidente di "Veneto Strade", Marino Zorzato - sia perchè abbiamo mantenuto fede agli impegni, sia per il il ribasso ottenuto. Sono circa dieci milioni di euro che ci consentono di avere a disposizione una somma per eventuali migliorie progettuali e per venir incontro alle esigenze dei cittadini espropriati". A questo proposito Zorzato ricorda che sono circa 400 i proprietari interessati e che nel 60 per cento dei casi si è arrivati all'accordo bonario. "Gli iniziali quattro milioni di euro per gli espropri sono stati triplicati a dodici". E i tempi? "Se tutto va come speriamo potremmo aprire il cantiere tra febbraio e marzo".
Soddisfazione viene espressa anche dal presidente della Provincia, Vittorio Casarin che segue in prima persona una vicenda ormai trentennale. "Si andranno a realizzare una decina di chilometri di strada - afferma - per un costo dei lavori di 37,5 milioni di euro che arrivano ad oltre 60 milioni includendo espropri, spese progettuali ed altri costi. Speriamo che la ditta vincitrice possa concludere i lavori entro il 2005. C'è un po'di rammarico per il fatto che non sia stata una ditta padovana ad aggiudicarsi l'appalto. Ringraziare per la loro collaborazione i Comuni che si stanno facendo parte attiva facilitando le procedure di esproprio".
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