L'operazione partita da Badia ha come obiettivo inviare 10.000 messaggi di protesta al ministro Giuliano Urbani Valanga di cartoline per l'A31 Al nuovo comitato per la "Valdastico" aderisce anche Riello
Nasce a Badia Polesine il Comitato per il sì al prolungamento a sud della Valdastico. E' stato istituito per dire con forza sì allo sviluppo economico del Rodigino e della Bassa Padovana, perché autostrada, da sempre, significa sviluppo. La volontà di questo comitato è presto detta: spedire nel primo mese almeno 10.000 cartoline di protesta al ministro alla Cultura Giuliano Urbani, affinchè sblocchi in Sovrintendenza il progetto, fermo per le pressioni di alcune associazioni culturali. A giorni i fondatori renderanno noto il loro sito internet e l'indirizzo di posta elettronica. Chiunque potrà mandare il proprio messaggio. Dalla Bassa Padovana partiranno centinaia di cartoline con il sì. L'A31 significherebbe arrivare a Rovigo in 10 minuti e ad Asiago in 45.
Ma la grande opportunità sarebbe data dall'insediamento di nuove imprese, annunciate in arrivo dal Vicentino. Decine gli imprenditori che inviano giornalmente richieste di insediamento ai sindaci padovani e rodigini. Ma appezzamenti nuovi non ce ne sono, strade veloci men che meno. Bloccare l'autostrada per l'impatto ambientale sarebbe come bloccare il treno dello sviluppo per un'intera zona.
Il coordinatore dell'operazione è Marcello Ferreri, assessore forzista di Badia Polesine, con cui opereranno l'industriale Alessandro Riello, Alessandro Ferlin della Cna, Raffaele Borin della Coldiretti, Stefano Zampaolo assessore di Piacenza d'Adige, e Piergiorgio De Marchi, presidente dei commercianti di Badia. Schierati anche l'assessore provinciale di Rovigo, Giorgio Grassia.
"Il Comitato è aperto a tutti quelli che ne condividono gli ideali - ha chiarito Ferreri -. Non ci mettiamo contro il Comitato dei No, ma vogliamo far sentire alta anche la nostra voce perché ci sentiamo carichi di entusiasmo. Approviamo in toto il tracciato proposto perché darà sviluppo al nostro territorio". "L'iniziativa è lodevole - aggiunge il sindaco di Este, Vanni Mengotto - se necessario andremo con un pullman a Roma a rendere note le nostre volontà. Chi blocca lo sviluppo non può averla vinta".
Le cartoline saranno spedite anche per e-mail: si aspetta solo l'esatto indirizzo. Se partissero assieme A31 e nuova statale 10, per la Bassa Padovana il 2003 sarebbe l'anno zero per intraprendere con presupposti diversi la strada dello sviluppo.
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