RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
30 luglio 2002
di C.Z.

MONTAGNANA. Al ministero dell'ambiente
Valdastico, scadenza ricorsi

Ultimi giorni utili (la scadenza è fissata per sabato 3 agosto) per presentare al ministero dell'Ambiente e al ministero dei Beni Culturali le osservazioni al nuovo progetto dell'Autostrada Valdastico Sud. Sono infatti terminati a fine giugno scorso i lavori inerenti la revisione del progetto dei cinquantatrè chilometri di nastro asfaltato che partendo da Vicenza Est arrivano a Canda nel rodigino passando per la bassa padovana, dando corpo ad una arteria viaria fortemente voluta da tutti gli amministratori locali, ma nel contempo duramente contestata dagli ambientalisti. Il progetto rielaborato in seguito a prescrizioni imposte dai ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali, per ridurre l'impatto dell'arteria su territori e monumenti, sta quindi per essere nuovamente vagliato dai ministeri competenti.
Naturalmente tutto questo lavoro di revisione ha già avuto come ovvia conseguenza un allungamento dei tempi di realizzazione previsti (i cantieri dovevano aprirsi entro gennaio 2002). Ora i tempi per la realizzazione di questo nastro autostradale, sono preventivati attorno ai sette anni. Il primo è già trascorso per portare le modifiche al progetto. Oltre ad essersi allungati i tempi di realizzo, anche i costi sono ovviamente lievitati. Infatti per il suo completamento si parla di circa 750 milioni di euro.
Il tracciato autostradale della A31 Sud nota anche come (Pi-Ru-Bi) se realizzato toccherà 22 comuni delle province di Vicenza (12), Verona (1), Padova (6, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Megliadino S.Fidenzio, S.Margherita d'Adige, Megliadino S.Vitale, Piacenza d'Adige) e Rovigo (3); sono previsti 40 cavalcavia e 11 sottovia, 9 svincoli, 6 caselli (2 nella bassa padovana a S.Margherita d'Adige e Piacenza d'Adige) e la barriera di Badia Polesine.

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1 agosto 2002
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