Per sostenere il trasporto delle bietole su rotaia e la conseguente riduzione del transito di camion Treni merci sulla Mestre-Adria Anche Pontelongo ricorre a giudizio
È giusto tutelare la salute di due cittadini rispetto a quella di molte decine di migliaia ma, soprattutto, il diritto privato può avere la prevalenza su quello di un servizio pubblico? Ed è proprio su questo concetto che il comune di Pontelongo ed Eurofer, l'azienda che gestisce il trasporto su rotaia delle bietole dirette allo zuccherificio pontelongano, si costituiranno in giudizio avverso il provvedimento d'urgenza emesso dal magistrato di Dolo Marinai e confermato dal collega veneziano Magaragia che ha di fatto proibito il passaggio notturno dei treni sulla linea ferroviaria Mestre-Pontelongo . Provvedimento che i due magistrati hanno preso in seguito al ricorso presentato da due famiglie che abitano lungo il tratto veneziano della ferrovia. "Rispetto i diritti dei due cittadini che hanno ricorso - ha esordito Ossari - credo però che il nostro progetto di portare su ferro l'equivalente di 18mila camion che prima transitavano sulla tangenziale di Mestre e poi sulle nostre strade, debba essere preso in considerazione anche per i benefici che produce sulla vivibilità di un gran numero di cittadini che abitano una ben più vasta area che va dal Nord-Est fino a Pontelongo . Come sindaco e come amministratore della Saccisica non potevo inchinarmi ad un provvedimento che non tiene affatto conto della salute e della sicurezza dei miei cittadini". La strategia che seguirà la costituzione in giudizio del comune di Pontelongo e di Eurofer è stata spiegata dall'avvocato Alfredo Zabeo: "Nel pronunciamento dei due giudici sono prevalsi i diritti dei due cittadini rispetto ai disagi provocati dal treno, ma non hanno potuto considerare, perché a loro sconosciuti, (il sistema territoriale della ferrovia era contumace n.d.r.) i diritti di una vasta cittadinanza ed i benefici derivanti dalla soppressione di 18 mila autotreni dalla strada in termini di inquinamento (teniamo presente le polveri Pm10), rumori e di possibile incidenti, nell'udienza del prossimo aprile punteremo su questo concetto, osservando il provvedimento preso dai magistrati - aggiunge l'avvocato - mi sembra che i due ricorrenti, che chiedevano provvedimenti adatti alla diminuzione dei rumori notturni, con l'annullamento delle corse notturne abbiano ottenuto di più di quanto richiesto". Secondo l'avvocato Zabeo la difficoltà sarà di introdurre nel dibattito giudiziario in corso i due nuovi soggetti che si costituiscono in giudizio. Anzi, sono tre in quanto anche Trenitalia e Sistema Territoriale ferroviario si costituiranno alla stessa stregua del comune di Pontelongo e di Eurofer. Centomila carri ferroviari sono stati caricati di bietole nel corso dell'ultima campagna saccarifera pontelongana. "Ma per la prossima campagna, se otterremo la revoca del provvedimento giudiziario - ha dichiarato Giuseppe Fabbri - prevediamo un aumento del trasporto su ferro dal 50 al 100\%, restante però il divieto di formare treni durante la notte disposto dal giudice è a rischio la sopravvivenza stessa del progetto di trasporto di bietole su rotaia fino allo zuccherificio di Pontelongo ". Anche i rappresentanti dei comuni di Piove di Sacco, Brugine, Arzergrande e Codevigo si sono detti concordi all'azione intrapresa da Federico Ossari.
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