Beni vallivi: disposto l'accertamento degli usi civici. Il Commissario per la liquidazione degli usi civici di Venezia, Oreste Carbone, lo scorso 17 dicembre ha accolto la richiesta dei cittadini organizzati dentro e fuori il Comitato "La Chomun" disponendo la nomina di un consulente tecnico d'ufficio che dovrà procedere all'accertamento della consistenza dei beni vallivi controversi, dei loro usi civici nonchè della compatibilità dei diritti rivendicati con gli interventi già effettuati sui beni stessi. Cosa significa tutto ciò? In pratica il Comune non potrà, prima dell'accertamento disposto, considerare i beni vallivi come beni del patrimonio disponibile.
Non solo. Nemmeno la Società Autostrade Brescia-Padova, intervenuta nella procedura su richiesta del Comune, potrà procedere con l'espropriazione dei beni vallivi. A sua volta dovrà rispettare la pronuncia del Commissario degli usi civici astenendosi dal procedere con l'espropriazione dei beni su cui dovrebbe passare il tracciatodell'A31 Valdastico Sud, pena l'alterazione della destinazione originaria.
Come noto alcuni cittadini di Megliadino sono ricorsi in modo bonario contro il Comune dopo le diverse cause agrarie e possessorie che l'amministrazione ha promosso per ottenere il rilascio dei beni vallivi da sempre coltivati dalla popolazione residente. Organizzati nel Comitato" La Chomun" i cittadini rivendicavano la proprietà collettiva e i propri diritti di uso civico. "Solo dopo aver constatato che anche la Regione Veneto, trascurando le prove documentali dei fascicoli contenuti negli Archivi degli usi civici di Venezia, negava la sussistenza dei diritti degli usi civici sui beni vallivi, ci siamo organizzati nel comitato - spiega il presidente Roberto Guariento - cercando tutela per vie legali.
Così nel febbraio 2004 l'avvocato Rita Lai di Verona ha portato davanti il Commissario per gli usi civici di Venezia il Comune di Megliadino San Vitale, onde ottenere l'accertamento dell'esistenza e della natura di demanio civico sui lotti vallivi da parte della collettività".