Capolinea da Cadoneghe ad Albignasego, treno per Vigodarzere Il metrobus diventa più "lungo" Prima stima dei costi 60 milioni di euro per 11 chilometri
La Padova del futuro avrà il tram da Cadoneghe ad Albignasego e servizi decentrati. Questa la ricetta dell'assessore alla Mobilità patavina Ivo Rossi. Proposta presentata durante una riunione che ha visto sedere attorno allo steso tavolo i sindaci di Cadoneghe, Vigodarzere e Albignasego, oltre al consiglio di quartiere e all'associazione "Al ponte" di Pontevigodarzere. "Per svuotare Padova dal traffico - ha illustrato Ivo Rossi - sono necessari il decentramento delle funzioni importanti che attualmente hanno sede nel cuore della città, come l'ospedale, e l'estensione del trasporto pubblico". Come primo passo in questa direzione è stata ufficializzata la volontà di elaborare entro fine anno il progetto di fattibilità per estendere la linea del tram fino ad Albignasego e Cadoneghe. Entrambi i Comuni avevano firmato due anni or sono un protocollo di intesa con Padova per valutare l'estensione nel loro territorio del nuovo servizio di trasporto pubblico, operazione che, però, non si era più concretizzata. Ora, dopo alcuni mesi di trattative con Padova, è emersa la volontà di formalizzare l'impegno di elaborare il progetto di fattibilità. Questo permetterà di verificare i percorsi su cui far passare il tram e le sue carrozze, oltre ad individuare una prima stima dei costi. Cosa non da poco visto che gli undici chilometri del metrobus costano quasi 120 miliardi. Ma Cadoneghe, formichina previdente, già da un paio d'anni ha fissato nel bilancio comunale una voce che riguarda proprio l'allungamento della tratta del tram. "L'allungamento del servizio comporterà per Padova la necessitò di potenziare il numero e l'estensione dei veicoli del tram da acquistare, - continua Rossi - ma non è esclusa la possibilità di vedere realizzata la nuova tratta insieme al completamento della linea dl Sir1 prevista entro il 2008". Se il nuovo tram ad Albignasego passerà sul medesimo percorso della vecchia "Veneta" su rotaia, come ha ricordato il sindaco Lanfranco Casale, la penetrazione del tracciato nel territorio di Cadoneghe svilupperà una bretella di collegamento che dal piazzale della Castagnara proseguirà lungo via Marconi, via La Malfa e via Colombo fino a raggiungere Piazza della Repubblica. Un percorso che consentirà di individuare ben quattro fermate, mantenendo il capolinea alla fornace Morandi a Pontevigodarzere. I cui abitanti forse vedranno sciogliersi il serpentone continuo di veicoli che quotidianamente li attraversano separandoli, di fatto, in due quartieri distinti. E dai rappresentanti del quartiere arriva la proposta di sperimentare, consenzienti i commercianti, una corsia preferenziale per i mezzi pubblici con il divieto di parcheggiare lungo la via principale, spostando le soste nelle arterie laterali. Condizione che si renderà necessaria se e quando il tram arriverà fin lì. Ma la proposta di allungare il metrobus a Cadoneghe trova d'accordo anche il sindaco di Vigodarzere. Secondo Roberto Zanovello "il tram, insieme all'avvio entro il 2006 del Sistema Metropolitano Ferroviario di Superficie, che collegherà su rotaia la stazione di Vigodarzere a quella di Padova, aiuterebbe a risolvere anche i nostri problemi di traffico, con l'aggiunta del tracciato dell'orbitale su Terraglione e anche di un nuovo ponte sul Brenta che scioglierebbe il nodo della Castagnara". Tutti d'accordo che ormai, per risolvere il problema del traffico, vanno banditi i campanilismi e create sinergie operative tra i Comuni della città metropolitana.
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