RASSEGNA STAMPA

Il Sole 24 Ore
22 agosto 2004
di Claudio Pasqualetto

Infrastrutture - Il 6 settembre il via al progetto definitivo dell'opera, a ottobre l'apertura dei cantieri
Passante di Mestre, ultimo timbro
Project financing per l'autostrada Verona-mare - In calendario anche la dichiarazione di pubblica utilità per accelerare l'iter della Pedemontana del Veneto - Alta velocità ancora ferma tra Verona e Padova

I problemi sono ancora tutti lì, testimoniati dai 23 chilometri, punta massima di coda, registrati nell'esodo ferragostano al casello autostradale di Mestre; dal muro di camion che paralizza tutti i giorni l'innesto fra A27 ed A4 lungo la tangenziale; da una velocità media di spostamento lungo tutte le strade extraurbane del Veneto vicina a quella delle lumache.
Settembre, però, sarà il mese della svolta. Lo garantiscono Renato Chisso, assessore veneto ai trasporti, e Silvano Vernizzi, commissario per la realizzazione del Passante di Mestre e da poche settimana anche per "l'imbuto" fra A27 e A4.
"Il 6 settembre verrà approvato il progetto definitivo del Passante - dice Chisso - subito dopo andremo a sottoscrivere l'accordo per la modifica della viabilità fra A27 ed A4, mentre è prevista la dichiarazione di pubblica utilità per accelerare l'iter realizzativo della Pedemontana veneta. Ed ancora: ci saranno gli ultimi adempimenti prima dei cantieri per la Valdastico Sud e attendiamo il completamento dello studio di fattibilità dell'Anas per la continuazione a Nord dell'Autostrada di Alemagna, con una bretella di collegamento verso la A23 e lo sbocco in Austria da Tarvisio".
Ma non basta. "Sempre settembre ci sarà l'avviso pubblico per il project financing proposto per un nuovo tratto autostradale fra Verona ed il mare e comincerà l'iter della Valutazione ambientale della terza corsia sulla A4 nel tratto Venezia-Trieste".
Un calendario ricco, che si presenta però ancora pieno di ombre oltre che di luci.
Passante di Mestre. Per l'opera più attesa e sospirata sono in corso le bonifiche belliche, le indagini archeologiche e gli espropri. Il 6 settembre verrà approvato il progetto definitivo, ad ottobre apriranno i primi cantieri sul tratto fra Quarto d'Altino e Mogliano che presenta meno problemi di vincoli e che potrà essere aperto per primo, contribuendo a liberare l'innesto fra A27 ed A4. La tempistica prevista è quasi rispettata. Il Passante dovrebbe essere aperto a giugno 2008.
Innesto A27-A4. C'è un commisario straordinario, Silvano Vernizzi, che ha già trovato un accordo di massima con i soggetti interessati su un progetto. Servono sette 7 mesi per l'iter burocratico ed un anno di lavori. Ad eseguirli sarà la società Autostrade che dovrebbe avere un'anticipazione dei costi (7 milioni), dalla Regione Veneto per operare senza attendere la variazione del proprio piano finanziario.
Autostarda A28. Forse siamo al capitolo decisivo dell'ultima, tormentata dozzina di chilometri fra Conegliano e Sacile. Nel lotto 28 i cantieri sono già aperti, nel lotto 29 dovrebbero aprire a novembre.
Pedemontana. Dopo le obiezioni di Tar e Unione europea si è ripartiti da capo. Oggi c'è un project financing unitario per l'intero tratto curato da una Spa che riunisce le società autostradali dell'area. A settembre il progetto verrà dichiarato di pubblica utilità, seguiranno Via, Cipe, progetto definitivo. L'obiettivo è arrivare ai cantieri a fine 2005 per una superstrada a pagamento lunga 95 chilometri e che costerà 1.500 milioni.
Valdastico. Il tratto a sud della storica autostrada fra Vicenza e Rovigo ha superato tutti gli scogli burocratici: i cantieri apriranno fra ottobre e novembre. Il tratto verso Nord, fino a Trento, è stato osteggiato dagli amministratori locali trentini. Ora, però, stanno riconsiderando il progetto perchè la Pedemontana potrebbe scaricare sulla già satura statale della Valsugana un traffico pesante insostenibile.
Autostrada di Alemagna. Tramontato il sogno della Venezia-Monaco, ora ci sono una prosecuzione autostradale fino a Tai di Cadore - già nella legge obiettivo - e una solida intesa per una bretella di collegameno, in gran parte in galleria, per andare ad intercettare la A23 e proseguire verso Tarvisio e l'Austria. L'Anas sta ultimando uno studio di fattibilità ed il ministro Lunardi ha assunto come consulente per l'impatto ambientale l'alpinista ed ex eurodeputato dei verdi Reinhold Messner.
Nogara-Mare. É un nuovo tratto autostradale parallelo alla A4 per collegare Verona all'Adriatico nella zona di Rovigo. Il project financing, per un valore di 700 milioni, è stato proposto dalla Padova-Brescia e a settembre ci sarà l'avviso pubblico per sondare l'eventuale interesse di altre società.
Alta velocità ferroviaria. Il progetto è sempre impantanato sul tratto Verona-Padova a causa dei costi per il nodo di Vicenza che le amministrazioni locali chiedono venga realizzato interamente in galleria.
Terza corsia A4. Per il tratto Venezia-Trieste c'è accordo sul progetto. A settembre sarà avviata la Via nazionale per portare la proposta al Cipe entro la primavera 2005. Autovie venete, la società di gestione controllata a maggioranza dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, ha però bisogno di una ricapitalizzazione per poter sostenere finanziariamente l'opera. Una ricapitalizzazione che potrebbe anche portare a nuovi equilibri all'interno della società.

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