Gianni Pasqualin, sindaco di Castelbaldo, è stato eletto presidente dell'Unione dei Comuni della Sculdascia composta dai comuni di Casale di Scodosia, Urbana, Merlara, Castelbaldo e Masi. E' un presidente "traghettatore", dal momento che le elezioni comunali in Castelbaldo si svolgeranno l'anno prossimo e lui, stante la legge vigente, non potrà riproporsi avendo già ricoperto la carica di sindaco per due mandati amministrativi. Ma ha le idee chiare sul da farsi. "Dobbiamo sviluppare ulteriormente i servizi condivisi dall'Unione Sculdascia, dal sociale alla polizia municipale - premette il neo presidente - ma soprattutto bisogna aprire un tavolo di confronto e discussione con tutto il Montagnanese e soprattutto con Montagnana". Per quale motivo? "Ci troviamo in posizione molto decentrata rispetto al resto della Provincia, un vero e proprio cul de sac - argomenta Pasqualin - non abbiamo mai pensato di invertire questa posizione e di essere noi al centro di un'area interprovinciale che comprende la bassa veronese, l'alto rodigino, e il basso vicentino. Possiamo proporci - dice ancora Pasqualin - come un soggetto forte e capace di proporre dei progetti che possono essere condivisi dagli altri territori. Parlo in particolare di progetti nei campi della sanità e dell'ambiente". E che altro? "Da quando abbiamo deciso di fondare l'Unione, ho capito l'enorme importanza di riunirsi come sindaci - puntualizza Pasqualin - mettere attorno allo stesso tavolo 5 sindaci a discutere di problemi condivisi e soprattutto accordarsi vuol dire creare un cultura d'insieme. E, passaggio conseguente, è riunire tutti i sindaci del territorio per creare un soggetto forte anche politicamente, in grado di far valere la propria parola in tutti i contesti".