![]() |
RASSEGNA STAMPA![]() Il Mattino di Padova ![]() di Roberto Morello |
![]() |
Montagnanese Pessa promuove la nuova viabilità ma boccia il centro commerciale
Alberico Pessa, presidente della Confesercenti di Montagnana, plaude con convinzione all'approvazione del 2º tratto esecutivo della nuova Sr 10 (ex Ss 10) da parte della conferenza dei sindaci nella recente riunione di Mestre. "Il proseguimento della Sr 10 e l'autostrada A31 Valdastico Sud - riflette Pessa - non potrà che comportare un positivo salto di qualità per l'economia del Montagnanese sopperendo a una storica carenza strutturale di questo territorio. Nuove strade potranno significare in particolare una migliore circolazione delle persone e delle merci, in altri termini nuovo turismo e nuova economia". Pessa, tuttavia, non può dare lo stesso giudizio sul nuovo piano commerciale che la Regione ha recentemente licenziato. "Il Montagnanese è vocato ad un certo tipo di sviluppo, che è quello commerciale, turistico, agricolo e artigianale. Affinché questo avvenga occorre rispettare il territorio affinché possa essere sempre più valorizzato non solo in termini artigianali e commerciali, ma anche, e soprattutto, naturalistici e turistici". E invece, cosa succede? "Le nuove infrastrutture - osserva Pessa - sembrano essere costruite solo per potervi insediare ad ogni svincolo nuove zone industriali e centri commerciali. In particolare dai dati pubblicati del nuovo piano commerciale, risultano ben 7.000 mq nella zona 7 Este - Monselice. Se così fosse il nostro parere non può che essere contrario e non capiamo l'esultanza del sindaco di San Fidenzio per un'operazione che di fatto metterà in ginocchio i pochi commercianti che ancora operano sul territorio. Mi sento quindi di invitare ad un confronto tutti i sindaci dei Comuni contermini, Montagnana prima di tutto, i quali subiranno questa scelta che porterà loro solo svantaggi".
|
![]() ![]() ![]() ![]() |
23 agosto 2004 rs-1016 |
![]() |
scrivi
al senatore Tino Bedin |