MONTAGNANA Progetto finanziato dalla Regione La Zaico informatizzerà le aziende Fornirà servizi innovativi per le piccole e medie imprese
La Zaico fa un balzo in avanti ed entra, come unica titolare, nel mondo dei servizi legati all'informatizzazione della Bassa Padovana. Arriva solo in questi giorni la notizia dell'approvazione da parte della Regione Veneto del progetto di servizi innovativi per le piccole e medie imprese proposto dalla Zaico, per un importo complessivo di 1.600.000 euro, 1.032.000 dei quali rappresentano il contributo regionale. I rimanenti 567.000 dovrà sborsarli la Zaico. "Il nostro era un ente fino ad ora conosciuto soltanto come lottizzatore di terreni per insediamenti produttivi - spiega Andrea Cestaro, presidente di Zaico - adesso entra anche nel mondo informatico proponendosi di realizzare il primo portale dei servizi innovativi per le piccole e medie industrie di tutta la Bassa Padovana. Un portale, il nostro, aperto anche agli enti locali e le associazioni di categoria di tutta la Bassa Padovana. Sintetizzando - prosegue il presidente di Zaico - il nostro è il primo ente titolare del servizio di informatizzazione per tutto il territorio della Bassa Padovana". Ci sono stati altri enti a proporre un progetto simile al vostro? "Sì, ci sono stati, e molti - precisa sempre Cestaro - ma se la Regione ha scelto il nostro vuol dire che era di livello superiore". Quali sono le motivazioni alla base del vostro progetto? "Il nostro progetto - spiega ancora il presidente Zaico - si propone di realizzare specifiche soluzioni per il tessuto produttivo del Nord Est in termini di opportunità, di servizi, di collegamenti alle associazioni, di miglioramento delle sue comunicazioni e della sua raggiungibilità". Dove sarà realizzato questo portale? "Sarà realizzato all'interno del nuovo centro servizi Zaico, nell'area produttiva in località Palù". Ma Cestaro vuole anche smorzare sul nascere un polemica che sta montando dalle parti dei Ds, i quali vorrebbero che il bando d'appalto, pubblicato in pieno agosto, fosse sospeso e ripubblicato in settembre. "Ci provino loro, con i tempi stretti che ci ha dato la Regione. Si pensi che la lettera di approvazione del progetto di massima è datata 22 giugno, dovevamo presentare il progetto esecutivo entro il 22 luglio. Entro il 1º novembre 2004 è prevista la rendicontizzazione alla Regione di 800.000 euro e dovremo finire i lavori entro il 2005. Ecco perché - conclude Cestaro - abbiamo pubblicato il bando ad agosto: ci siamo stati costretti".
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