RASSEGNA STAMPA

Adista
1 aprile 2006


Padre Zanotelli: votare per "cambiare pagina"
"La democrazia è in pericolo"

BISCEGLIE (BA)-ADISTA. "In pericolo oggi è la stessa democrazia. Ecco perché è importante tener desta l'attenzione. Ecco perché è fondamentale votare. Tanti, troppi, sono tentati di non votare o di votare scheda bianca. Sarebbe un errore. Il più grande che potremmo fare. Dobbiamo votare. Tutti. Dobbiamo contribuire perché questa nazione possa voltar pagina". Con queste parole – in un editoriale apparso sull'ultimo numero di Mosaico di Pace ed intitolato "Elezioni: la posta in palio" – padre Alex Zanotelli lancia l'allarme in vista della prossima scadenza elettorale ed invita tutti alla mobilitazione contro l'incombente "minaccia alla democrazia" costituita dalla possibilità di una riconferma dell'attuale governo.
Scrive il missionario comboniano: "Non posso accettare un Paese che ha partecipato, e partecipa ancora, a una guerra ingiusta e immorale come quella in Iraq. L'Italia è presente in Iraq con i nostri soldati e con i nostri soldi. Non posso accettare un Paese dove sia in vigore una legge come la Bossi-Fini, che ritengo non solo incostituzionale bensì anche immorale. Non posso accettare un Paese che ospita i Cpt (Centri di Permanenza Temporanea) che io definisco, senza remore, dei veri e propri lager. Non posso accettare un Paese dove l'intolleranza, il razzismo, la xenofobia, l'islamofobia arrivano a livelli tali da consentire a un ministro dello Stato, l'on. Calderoli, di mostrare magliette con invettive contro il profeta Mohammed. Non posso accettare un Paese dove così tante leggi siano state approvate in sordina ed essenzialmente ad personam. Soprattutto mi sconvolgono i cambiamenti apportati alla Costituzione attraverso una serie di riforme che fanno a pezzi la nostra Costituzione repubblicana, che ignorano o dimenticano la nostra storia, che frammentano la nostra democrazia". Ecco perché, ribadisce ancora padre Zanotelli, è assolutamente necessario "prendere coscienza della gravità di questo momento storico, a ogni livello, e avere il coraggio di contribuire a voltar pagina".

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31 marzo 2006
rs-06-014
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