IN POLITICA |
VENERDÌ 23 LUGLIO 2021 | |
A 1500 anni dalla morte sta per diventare beato |
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Cassiodoro: dalla politica al monastero attraverso la cultura Ministro e consigliere del re Teodorico |
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Si è chiusa il 23 luglio scorso a Squillace (Catanzaro) l'inchiesta diocesana della causa di beatificazione di Flavio Aurelio Magno Cassiodoro, vissuto tra il 485 e il 580, epoca dominata da un nome di più vasta eco: Teodorico, re degli Ostrogoti, che regnava sull'Italia dopo la caduta dell'impero romano. La cosa avviene dopo 1500 anni dalla morte, in un clima di rinnovato interesse per questo figlio di Calabria che, pur potendo vivere tra gli agi e gli onori alla corte di Ravenna, quale ministro e consigliere di Teodorico, preferì tornare nella sua Squillace. Animato da una fortissima fede - il suo modello era sant'Agostino - fondò un monastero, pur rimanendo egli laico. Ai suoi monaci impose una regola: trascrivere i libri antichi, ed egli stesso compose, a 92 anni, un manuale, De orthographia. Perché il rinnovato interesse per Cassiodoro? Perché nella sua carriera politica al servizio di Teodorico e dei suoi successori, ha perseguito il progetto di integrazione, pur nella distinzione, fra Goti e Romani, cementata dalla civiltà cristiana. "È anche merito di Cassiodoro, della sua saggezza, della sua correttezza e del suo consiglio se al regno di Teodorico, viene concordemente riconosciuto il massimo di "rigore amministrativo, "tolleranza" religiosa e recupero dell'antico nell'Italia ostrogota": così è scritto nel sito dell'Istituto di studi su Cassiodoro che ha sede a Squillace. Ora gli atti sono trasmessi alla Congregazione delle cause dei santi, per la beatificazione. Per saperne di più Istituto degli studi su Cassiodoro e sul medioevo in Calabria Avvenire.it |
po-056 6 agosto 2021 |
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