IN POLITICA |
SABATO 16 GENNAIO 2016 | |
Abbazia di Praglia, Teolo |
|
Nel 2016 cittadini al voto su Costituzione e nuova geografia comunale Seminario di studio proposto dai senatori del Partito Democratico |
|
È un seminario di studio davvero tempestivo quello il senatore Giorgio Santini con il collega Giampiero Dalla Zuanna ed il supporto del gruppo parlamentare del Partito Democratico organizzano sabato 16 gennaio a Praglia. Il titolo, "Riforme istituzionali e territori", può apparire generico; è invece - come ho tempo - centrato su quello che aspetta i cittadini e su quello che i cittadini dovranno decidere. Innanzi tutto la riforma della Costituzione con il referendum popolare del prossimo autunno: un voto cui occorre prepararsi, perché non diventi un referendum sul governo Renzi ma la scelta consapevole di un popolo di aver bisogno di una Costituzione aggiornata. Prima ci sarà un altro voto, non così generale ma ugualmente significativo: le elezioni amministrative, che anche in provincia di Padova riguarderanno un buon numero di Comuni. In questo caso siamo in tempo per mettere nei programmi da presentare agli elettori anche temi che non sono più una riserva della politica ma incidono direttamente nella vita dei cittadini: le dimensioni dei Comuni, la loro aggregazione, la loro fusione, specie dopo che non si vota più per le province. La tempestività del tema è confermata dalla partecipazione. La sala convegni dell'Abbazia di Praglia è piena. Siamo in grande maggioranza persone che fanno riferimento al Partito Democratico e più specificatamente alla cultura cattolico-popolare del Veneto. Un dettaglio sul quale magari sarà opportuno che sia gli organizzatori sia i partecipanti riflettano per trarne positivi spunti di attività e di proposte culturali e sociali. Il contenuto delle relazioni del resto non solo non delude i presenti, ma apre domande e risposte che sia il Partito Democratico sia la cultura cattolico-popolare possono mettere in campo. Paolo Feltrin, docente di Scienze Politiche Università di Trieste, interviene per primo: ". Napoleone addio. Le riforme e la nuova geografia delle istituzioni territoriali. Servizi e identità locali. Le sfide del cambiamento delle istituzioni e della rappresentanza degli interessi. Partiti compresi". Gianclaudio Bressa, sottosegretario Ministero per gli Affari Regionali, prosegue con: "Regioni ed Enti Locali dopo la riforma. Il Veneto alla sfida dell'autonomia regionale differenziata e verso un ridisegno delle dimensioni dei Comuni". Giorgio Santini completa l'analisi con "Pubblica Amministrazione digitale per competere. La riforma della P.A. per modernizzare, semplificare, riorganizzare le istituzioni centrali e territoriali". "I decreti attuativi che nei prossimi giorni saranno approvati dal Governo permetteranno finalmente una reale semplificazioni dei rapporti tra cittadino, imprese e Stato, grazie anche alla digitalizzazione dei flussi informativi. In Veneto ci sarà una vera e propria rivoluzione in tre ambiti: quello della cittadinanza digitale che dovrà essere garantita e diventerà il principale strumento di dialogo con la pubblica amministrazione, quello della riaggregazione delle decine di società dei servizi pubblici locali, che saranno ottimizzate sulla base di territori ampi e mission, ed infine quello del riordino del sistema camerale, ottimizzando numero e funzioni delle Camere di Commercio e trasformandole in vere e proprie agenzie per lo sviluppo economico del territorio". |
po-036 27 gennaio 2016 |
scrivi
al senatore Tino Bedin |