IN POLITICA |
Una componente esplicita del voto a Berlusconi e Grillo La maggioranza degli italiani ha ristretto l'Europa Chi non voleva questo obiettivo ha sbagliato a votare |
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di Tino Bedin Una settimana dopo le elezioni l'Italia non sta per niente bene. Neppure l'Europa se la cava tanto meglio. Abbiamo finito anche... l'antibiotico. Mario Monti si è buttato via inseguendo un "dovere", che nessuno gli stava chiedendo. Adesso deve proprio lasciare Palazzo Chigi e non solo perché la sua iniziativa politica non ha preso voti abbastanza per pesare, ma soprattutto perché la maggioranza degli italiani (in particolare quelli che hanno votato per Berlusconi e per Grillo, ma anche quelli di Ingroia e quelli di La Russa e via numerando) hanno votato contro l'Europa, le sue politiche; hanno votato contro le esigenze collettive di un continente, i cui abitanti elezione dopo elezione rinunciano ad essere cittadini e quindi a contare nel mondo globale.In autunno tocca ai tedeschi scegliere e - in conseguenza del voto degli italiani - è probabile che anche loro cancelleranno un altro po' di Europa. Ecco perché il capo dell'opposizione socialdemocratica tedesca è andato giù duro con il risultato del voto in Italia: adesso anche per gli europeisti tedeschi si fa più difficile la proposta politica, quale che sia la loro collocazione. Giorgio Napolitano, il nostro presidente, ha difeso gli italiani: giusto; gli toccava. Ma è giusto anche il giudizio di chi in Europa sta lavorando per il bene comune degli europei, per far evolvere l'Unione Europea verso un'Istituzione democratica sufficientemente forte da difendere i propri concittadini. In Europa ora l'Italia - non solo per il risultato incerto ma soprattutto per chi ha preso i voti - conterà meno e questo renderà ancora più incerta la vita degli italiani, perché per ora in Europa ci siamo e le regole sono quelle che insieme agli altri abbiamo decise.
La proposta era chiara. Non era questo il risultato che chi ha votato Berlusconi e Grillo si proponeva con il proprio voto? Non volevano ridurre l'Europa? Non volevano indebolire l'Italia in Europa? Se adesso dicono così, allora una settimana fa hanno sbagliato voto. L'opposizione all'Europa è stata infatti parte integrante della campagna elettorale di Berlusconi e Grillo; l'hanno detto e ribadito; gli intervistatori non ne hanno fatto l'argomento principale, ma i due esponenti della politica "personale" non lo hanno mai nascosto.
L'elettore è sempre responsabile. Una delle conseguenze del voto di domenica scorsa è sociologica, di cultura politica. 3 marzo 2013 |
4 marzo 2013 po-025 |
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