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PIOVESE |
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![]() Interrogazione del consigliere provinciale Federico Ossari Strada dei Vivai: dopo le parole, il silenzio "Quali risultati concreti ha ottenuto l'onorevole Ascierto nell'ultima finanziaria per il completamento della strada?" ![]() Pubblichiamo il testo dell'interrogazione di Federico Ossari. Come noto, il completamento della S.P. 40 dei Vivai rappresenta uno dei punti critici della viabilità provinciale ed in particolare del Piovese. Dopo numerose promesse, intoppi burocratici, buone intenzioni, pare sia stato depositato lo scorso 4 dicembre il piano di valutazione dell'impatto ambientale che fra qualche mese dovrebbe permettere di dare il via alla stesura del progetto esecutivo. Resta a questo punto il problema concreto del finanziamento dei circa 26 milioni di euro necessari per realizzare l'opera. Ma anche a questa difficoltà sembrava, almeno dalle dichiarazioni dell'Onorevole Filippo Ascierto eletto proprio nel collegio 17, fosse stata trovata la soluzione. Qualche mese fa lo stesso deputato ha dichiarato che avrebbe chiesto ed ottenuto in sede di discussione della finanziaria 2002, la copertura di quanto necessario per la realizzazione dell'opera. Da quanto ci risulta, non solo non è stato stanziato un solo euro per la strada dei Vivai, ma neanche che l'On. Ascierto abbia fatto la "battaglia" che aveva promesso, dimostrando che le sue sono solo dichiarazioni volte a vendere un po' di fumo e destinate a pura propaganda personale, priva di qualsiasi efficacia. Cosa ben diversa hanno invece fatto altri parlamentari Padovani che, per altre opere di rilevanza provinciale, hanno ottenuto un cospicuo finanziamento in sede di approvazione della legge finanziaria; basti pensare al finanziamento destinato al Museo della Medicina e al finanziamento alla Bacologica che grazie all'impegno del Sen. Paolo Giaretta ha permesso alla nostra Amministrazione Provinciale di poter contare su fondi assolutamente importanti per realizzare queste opere. Ma tornando al nostro problema, dopo l'incontro organizzato a Piove di Sacco il 14 dicembre scorso al palazzetto dello sport, nel quale il Vicesindaco di Piove di Sacco Meneghello ha dichiarato di aver avuto dalla Regione Veneto la notizia che la realizzazione della S.P. 40 è stata inserita al terzo posto delle priorità, non si è più saputo nulla. In quella sede è stato anche detto come l'iter fosse ancora lungo e come bisognasse attendere i vari passaggi burocratici in corso, prima di veder iniziati i lavori. Ora, aldilà della "buona" notizia, che non risolve però per il momento il grande disagio dei residenti del quartiere S. Anna, sempre in quella sede era stata avanzata dal comitato "lasciateci respirare" una proposta concreta di "circonvallazione" del traffico pesante. In sostanza si prevedeva che i TIR che escono dall'autostrada a Padova e che sono diretti verso il corridoio adriatico, anziché imboccare la S.P.40, vengano obbligatoriamente dirottati sulla strada dell'Olmo e quindi sulla S.S. 516. Contestualmente si prevede la deviazione, del solo traffico pesante che proviene dalla Romea, per il quartiere S. Anna. In questo modo i TIR passerebbero solo una volta per il tormentato quartiere di Piove di Sacco. La proposta ha trovato unanimi consensi tra i presenti, ma anche tra gli amministratori locali, compreso il Sindaco di Ponte San Nicolò, presente all'incontro e anche del vicesindaco di Piove Meneghello che in quella sede si era assunto l'incarico di promuovere, insieme alla Provincia di Padova, una conferenza dei servizi al fine di dare corpo alla proposta. Ad un mese di distanza tutto tace. Nonostante le continue sollecitazioni del comitato spontaneo(tacciato dai giornali della scorsa settimana di essere strumentalizzato), i TIR continuano a passare in entrambe le direzioni per il quartiere S. Anna. Possibile che anche una cosa così semplice e priva di costi per gli Enti Pubblici, possa essere lasciata cadere? Se non si riesce a dare una risposta a questi livelli di difficoltà, quando potremo pensare di vedere completata l'opera? Pertanto, chiedo all'assessore ai lavori pubblici e a Lei Presidente Casarin di farVi carico in tempi strettissimi, di ciò che non fa l'Amministrazione di Piove di Sacco e cioè di convocare con urgenza una conferenza dei servizi con l'Anas e i Comuni interessati per verificare se la proposta di deviazione di parte del traffico pesante può essere realizzata. Per il finanziamento della strada, avremo tempo di ritornare sull'argomento. 21 gennaio 2002 |
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21 gennaio 2001 pio-008 |
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