
Centro turistico giovanile: dentro la storia di Piove per farne amare l’identità 
di Stefano Chinaglia
Il Centro turistico Giovanile (Ctg) è presente a Piove di Sacco dal 1958, con il "gruppo piovese" più recentemente ribattezzato "Gli Amici". Dalla sua nascita - ci racconta Davide Doardo, presidente provinciale del Ctg di Padova - l'associazione si impegna nel settore del turismo e del tempo libero, intesi come strumenti importanti per la crescita globale della persona.
La pubblicazione di libri, litografie e serigrafie ha permesso al gruppo di fare cultura e anche molta beneficenza in favore di associazioni filantropiche, ma anche contribuire ai restauri di opere d'arte come l'Ultima Cena in S. Maria dei Penitenti, San Nicolò, l'organo di San Rocco e un cassettone del soffitto dell'oratorio del SS. Crocefisso. È dono del Ctg alla Città di Piove anche la statua di S. Martino, opera splendida di Stefano Baschierato.
Solo dal 1998 - continua Doardo - nasce e si sviluppa il progetto di valorizzazione turistica della città di Piove, e da allora sono stati realizzati tre corsi di storia locale, coinvolgendo anche professori universitari, e sono state promosse numerose occasioni di visite guidate alla torre carrarese, alle chiese, al centro storico, alle contrade, in bicicletta, a gruppi e scolaresche.
Piove di Sacco rientra con due itinerari tra i percorsi del progetto "Il Barone rampante" del Ctg Veneto per le scuole nelle schede didattiche sull'archeologia industriale e sulle strutture fortificate del Veneto.
"La nostra storia - afferma Doardo - non deve rimanere stampata sui libri o sulle vecchie fotografie, ma deve essere divulgata, conosciuta da tutti, al fine di formare una coscienza condivisa di valori forti, che servano ad amare e rispettare la nostra identità, la nostra città, le frazioni, la campagna, il paesaggio."
9 novembre 2003 |