AMBIENTE


L’unico parco giochi è privo di sorveglianza

di Giorgio Bovo

La qualità della vita di una comunità si misura anche dal numero e dal livello di attenzione riservato alle aree verdi. L'Amministrazione di Piove non dà certo buona prova né per quantità né, soprattutto, per cura e manutenzione degli spazi verdi. Oltre all'incuria generale di aiuole, alberature e cigli delle strade, c'è da segnalare un disinteresse per i parchi giochi. Di queste strutture, così importanti per la salute e la crescita dei bambini, le frazioni sono totalmente sprovviste, mentre in centro l'unico parco giochi degno di questo nome è quello situato in via Marconi.
Già alla fine della primavera scorsa una sessantina di genitori ha manifestato, con una lettera al Sindaco, il disagio per le condizioni di questo parco giochi, privo di un custode e quindi, oltre che di sorveglianza, carente anche di quella continua manutenzione che è indispensabile per assicurare condizioni di pulizia e decoro che la funzione del parco richiede.
È indispensabile quindi ripristinare, come già avveniva in passato, un servizio di sorveglianza ricorrendo a soluzioni non particolarmente onerose quali le cooperative sociali o il personale del servizio civile. Occorre poi predisporre un piano di interventi di manutenzione puntuali, precisi e programmati in modo da assicurare costantemente condizioni di pulizia e sicurezza per gli utenti. Infine è necessario realizzare parchi giochi in prossimità dei nuovi insediamenti abitativi e nelle frazioni in modo che il maggior numero di famiglie possa disporre, nelle vicinanze di casa propria, di queste strutture indispensabili per una sana ed equilibrata crescita dei figli.

9 novembre 2003
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9 novembre 2003
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