URBANISTICA


Monumento ai Caduti spostato contro tutti

di Lino Conte

È questo un argomento che ha appassionato i cittadini di Piove di Sacco in questo ultimo periodo. Desidero ritornare sull'argomento per fare alcune considerazioni su quanto è successo poiché il sindaco Valerio, come suo solito, ha creato confusione e raccontato bugie per tentare di confondere l'opinione pubblica. È arrivato al punto di concentrare tutto il suo intervento in consiglio comunale, convocato su tale argomento, sul fatto che la minoranza non ha osteggiato abbastanza lo spostamento del monumento. Ciò è ridicolmente falso perché ad ogni nostra presa di posizione è stato contrario, inoltre è ridicolmente insensato volere fare apparire che la decisione sarebbe stata cambiata se noi insistevamo di più. La verità è che il monumento lo si voleva spostare.
Per chiarezza quindi ricordo che la precedente amministrazione (sindaco Conte) ha bandito una gara per un progetto di sistemazione delle piazze, sono intervenute le elezioni amministrative (1999) e una commissione di cui faceva parte il sindaco Valerio ha valutato i vari lavori presentati.
Il progetto che è risultato vincitore nulla diceva del monumento, semplicemente non lo prendeva in considerazione, prevedeva di costruire un nuovo edificio (simile alla pescheria) dove ora è stato invece collocato il monumento. Quindi il progetto che ha vinto è stato modificato secondo le indicazioni che l'attuale amministrazione ed il sindaco Valerio ha fornito ai progettisti. Io (più di un anno prima dell'inizio dei lavori) ho chiesto in consiglio comunale di non spostare il monumento e di procedere invece alla sistemazione della piazza tra il municipio e il teatro comunale, la proposta è stata respinta. Inoltre tutti gli ex sindaci (Ranzato, Dan, Sanavia, Mongiat, Boran, Conte) hanno firmato una lettera inviata al Presidente della Repubblica per chiederne l'intervento ed evitare lo spostamento del monumento. Il sindaco Valerio, tramite il Prefetto, ha risposto al Presidente della Repubblica che il monumento non sarebbe stato spostato dalla piazza.
Nella sintesi del programma amministrativo presentato dal sindaco Valerio nel 1999 si legge che Valerio si impegnava a coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardavano la città, mi chiedo quale coinvolgimento ci sia stato su questo argomento quando anche militanti dei partiti che lo sostengono hanno manifestato contrarietà al progetto ed all'atteggiamento di chiusura del sindaco.
Ora il monumento è stato spostato e tutti possono vedere il risultato, chiuso tra le case e blocco di una strada, ai posteri la sentenza!

9 novembre 2003
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9 novembre 2003
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