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RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
5 luglio 2003
di Ferdinando Garavello

BASSA PADOVANA. Ieri nella cerimonia murate in un tombino le firme degli amministratori. Svincoli al posto di incroci e vari sovrappassi
Posta la prima pietra della nuova Statale 10
Un nastro d'asfalto di dieci chilometri fra Ca' Oddo e l'abbazia di Carceri. Sarà pronta nel 2006 e costerà 42 milioni di euro

Non solo un serpente d'asfalto di dieci chilometri fra una frazione di Monselice (Ca' Oddo) e la strada Calmana in territorio di Carceri, a due passi da una delle più belle ed antiche abbazie della regione, ma soprattutto un primo passo verso l'inserimento nella Bassa Padovana di una serie di infrastrutture fondamentali per la rinascita dell'area. È quanto dovrà essere la nuova Statale 10, di cui ieri mattina è stata posta l'ideale prima pietra.
Al termine di una veloce cerimonia in un tratto di campo già spianato per l'arrivo delle ruspe, il presidente della Regione Giancarlo Galan, quello provinciale Vittorio Casarin e l'assessore regionale ai lavori pubblici Renato Chisso si sono improvvisati muratori e, carriola di malta e cazzuole alla mano, hanno murato all'interno di un tombino un tubo d'acciaio contenente le firme di Galan, Casarin e del capo compartimento dell'Anas, Fabrizio Russo.
La nuova Statale 10 costerà quasi 42 milioni di euro (oltre 80 miliardi di vecchie lire) e dovrebbe essere consegnata dalla Costruzioni Adanti Spa di Bologna, chiavi in mano, nel giugno del 2006. L'asse principale della strada correrà con una lieve sopraelevazione sul piano della campagna e le intersezioni con la viabilità esistente saranno realizzate con svincoli e non, come paventato più volte, con una serie di incroci a raso. Saranno necessari inoltre, per garantire la continuità delle strade provinciali e comunali, un certo numero di sovrappassi, mentre canali e fossi (fossa Malesana, Desturo di Carpanedo, scolo Motta e scolo di Este) verranno bypassati tramite ponticelli.
La ditta lavorerà a "macchia di leopardo", installando vari cantieri che andranno poi avvicinandosi fra di loro, in modo da risparmiare tempo. Rimane per ora in sospeso la questione del casello autostradale di Monselice, sul cui spostamento si sono scatenate varie polemiche e sul quale le autorità si pronunceranno entro un mese.

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5 luglio 2003
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