IN MUNICIPIO

RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino di Padova
27 febbraio 2015
Alberto Rodighiero

ALTA. Dopo un braccio di ferro di oltre un mese, ieri la nomina del numero uno della Spa
Etra in "equilibrio" con Levorato
È un avvocato vicino al PD. Scelti anche i quattro componenti del nuovo consiglio di gestione

Andrea Levorato è il nuovo presidente di Etra spa. Avvocato quarantenne di Vigonza vicino al Partito democratico, Levorato si insedierà ufficialmente oggi pomeriggio alle 17 e 30 quando in nuovo consiglio di gestione si riunirà per la prima volta nella sede legale della multiutility a Cittadella. Ieri intanto il consiglio di sorveglianza (10 consiglieri espressione dei Comuni padovani, 4 nominati dalle amministrazioni vicentine, più il revisore di nomina padovana) ha nominato, dopo un braccio di ferro lungo più di un mese, i 4 componenti del nuovo consiglio di gestione. Consiglio di cui fanno parte, oltre a Levorato, Antonia Zoccali (espressione dei Comuni del Bassanese e del Marosticense), Guido Benetti (ingegnere designato dai Comuni dell'Asiaghese), Enzo Carraro (vicino al vicepresidente della Regione Marino Zorzato, quindi indicato dal Nuovo Centrodestra) e Gianluca Latorre (vicino al consigliere regionale forzista Leonardo Padrin).
Con queste nomine si conclude dunque un lungo scontro che ha riproposto lo schema inedito che è nato in scena occasione delle ultime elezioni provinciali padovane. Da una parte i sindaci che si riconoscono in Forza Italia e nella Lega nord (bitociana), dall'altra il Partito democratico, Ncd, i leghisti tosiani, i forzisti "padriniani" e il presidente della Provincia Enoch Soranzo. Una battaglia che ha visto prevalere i secondi. Uno scontro che ha visto il tentativo da parte del presidente uscente Stefano Svegliado padovano, già forzista casariniano e attualmente molto vicino ai "bitonciani", inizialmente appoggiato da alcuni Comuni del Bassanese, di rimanere all'interno del consiglio di gestione. Tentativo che è stato stoppato da tutti gli altri sindaci.
Soddisfatto della nomina del nuovo consiglio è sicuramente il segretario provinciale del Pd Massimo Bettin che non rinuncia a punzecchiare Svegliado: "La situazione stava diventando davvero pesante e a tutti i sindaci, anche come cittadino, va un caloroso ringraziamento. Con la loro saggezza hanno portato fuori dalle secche una società che gestisce servizi primari e ha più di 800 dipendenti. I destini dei singoli non potevano certo venire prima di questi aspetti fondamentali".

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26 marzo 2015
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