| SERVIZIO ENTI LOCALI | bedin1@senato.it   | 
| Taglieggiata la sicurezza sociale Il governo si è preso i soldi degli anziani Ai sindaci dice di arrangiarsi, magari coi volontari  | 
  |
| 
	  
		di Tino Bedin  
ORMAI è chiaro: gli anziani italiani non devono assolutamente far conto sul governo. L’anno scorso il ministro Sirchia voleva scaricarli alle assicurazioni private; quest’anno si è subito chiamato fuori, dicendo che ci devono pensare i sindaci, possibilmente attraverso il volontariato. Insomma, deve essere chiaro che per i diritti degli anziani il governo Berlusconi non scucirà una lira. Anzi in questi due anni è andato a prendersi i soldi dagli anziani per pagarsi i “fatti suoi”, come l’abolizione delle tasse sulle eredità dei miliardari. E così il fondo sociale istituito dall’Ulivo è stato ridotto nel 2002, nel 2004 e nel 2005; i livelli essenziali di assistenza sono stati limitati alla sanità, che “scarica” il prima possibile gli anziani alle famiglie e quindi ai comuni; il fondo per il reddito minimo di inserimento è passato da 220 a 35 milioni di euro. Per questo gli anziani fanno fatica a respirare, non solo per il caldo.
	 19 agosto 2003  | 
  |
| 21 agosto 2003 mun-015s  | 
    scrivi
    al senatore Tino Bedin  |