MONTAGNANA

Lettera del senatore Tino Bedin ai cittadini
Le Mura sono un investimento
per Montagnana

Operativi i finanziamenti ordinario e straodinario

Gentili Cittadini di Montagnana,
mi permetto di darvi alcune informazioni sulle Mura di Montagnana, la cui salvaguardia ho seguito come parlamentare in questi anni. Si stanno infatti tramutando in interventi da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici i finanziamenti che sono stati assicurati negli scorsi anni proprio per le Mura.
È operativo il finanziamento di 700 milioni di lire per il 2001, di cui avevo dato notizia circa un anno fa. Esso copre un "progetto campione", avente per oggetto un tratto di via Mure Sud, al fine di mettere a punto le metodologie di intervento, consolidamento e protezione della cortina muraria di Montagnana. Verranno attuati contemporaneamente interventi urgenti e localizzati, di messa in sicurezza della struttura muraria nell'ambito del suo intero sviluppo. Il progetto è stato appaltato; i dirigenti della Soprintendenza hanno già incontrato le ditte appaltatrici ed a giorni inizieranno i lavori a partire dalle fasi preliminari di rilevamento, mappatura, schedatura, analisi, approfondimenti conoscitivi. Poi si darà corso immediatamente alla fase operativa dell'intervento di restauro.
La seconda notizia di rilievo è che la Soprintendenza ha avuto la comunicazione formale della disponibilità di ulteriori 6 miliardi di lire destinati al restauro della cinta muraria di Montagnana. Si tratta di uno stanziamento previsto dalla legge 29 del 23 febbraio 2001: stanziamento a cui abbiamo lavorato nella scorsa legislatura sia al Senato che alla Camera e che è il risultato di un emendamento alla Legge Finanziaria per il 2001 sostenuto alla Camera dal deputato Sergio Manzato, tuttora sindaco di Stanghella. La Soprintendenza ha già accreditato un miliardo di lire per l'anno 2001; un altro miliardo e 700 milioni saranno accreditati nel 2002 e infine tre miliardi e 300 milioni saranno disponibili per il 2003.
L'intervento ormai imminente consentirà alla Soprintendenza di acquisire gli elementi per estendere la progettazione fino a impegnare l'intero stanziamento previsto dalla legge 29/2001. Date le conoscenze ormai acquisite dalla nostra Soprintendenza, è ragionevole prevedere che essa possa procedere già entro il 2002 all'appalto delle opere per il primo miliardo di lire.
Risorse disponibili e tempi di esecuzione danno quindi rassicurazione a quanti - e tra questi c'è certamente anche lei - hanno a cuore Montagnana e una delle sue più rilevanti risorse. Per questo l'intervento della Soprintendenza deve essere accompagnato da un impegno dei Montagnanesi. Certo, le mura sono di proprietà demaniale, ramo storico-artistico, in consegna alla Soprintendenza, la quale curerà direttamente il progetto complessivo. Siamo sicuri che non mancherà la collaborazione dell'Amministrazione comunale per tutti gli aspetti pratico-organizzativi di sua competenza. Ma non ci si potrà fermare qui: l'intervento di recupero e consolidamento delle Mura per una somma significativa richiede anche una progettualità locale sul "ritorno" per la Città dell'investimento. A questo fine non mancherò di continuare a seguire l'intervento.

Tino Bedin
senatore della Bassa Padovana

Montagnana, 4 marzo 2002

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4 marzo 2002
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