ECONOMIA E LAVORO

ANTOLOGIA

Il Giornale di Vicenza
21 marzo 2017
Giorgio Zordan

L'intesa, condivisa con sindacati e Ascom, è la prima in Veneto
Fondazione Marzotto apripista:
c'è l'accordo sulle ferie solidali

Il percorso dopo un evento tragico che ha coinvolto una dipendente

VICENZA - (…) La Fondazione Marzotto tiene a battesimo in Veneto il primo accordo aziendale che definisce la possibilità dei riposi e delle ferie solidali, come previsto da una norma contenuta nel Jobs Act. (…) I lavoratori e le lavoratrici della fondazione potranno donare ore di riposo e giornate di ferie ai colleghi che ne abbiano bisogno per assistere figli minori che necessitino di cure costanti - secondo quanto previsto dalla normativa stessa - ma anche familiari malati o con disabilità, anziani non autosufficienti. Il documento condiviso con Fisascat Vicenza, Fisascat Veneto e Confcommercio Vicenza sarà sottoscritto oggi. L'accordo si distingue per essere, diversamente da altri casi, non un'iniziativa definita tra un singolo lavoratore in difficoltà e l'azienda, ma il frutto della contrattazione sindacale e costituisce il primo caso in assoluto in ambito sociosanitario e che potrà fare scuola. "Ancora una volta il Veneto - sottolinea la Fondazione Marzotto - si rivela laboratorio di innovazione sociale, regione capace di sperimentare anche sul fronte del welfare modelli nuovi, grazie al dialogo e alle sinergie costruite tra i diversi attori".
(…) "Abbiamo contribuito a stendere il documento - ha dichiarato il direttore di Confcommercio Vicenza, Ernesto Boschiero - dopo essere stati interpellati dalla Fondazione Marzotto che ha chiesto la nostra assistenza tecnica. Un accordo integrativo aziendale di cui in Italia pochi dispongono e che sottolinea la volontà lungimirante della fondazione di dotarsi di uno strumento innovativo nel campo della solidarietà".
In provincia di Vicenza nei mesi scorsi si sono già registrati due casi di ferie donate, ma su iniziativa di colleghi ed in assenza di accordi sindacali. Il primo ha riguardato una lavoratrice della Brenta Pmc di Molvena che aveva la necessità di assistere la figlia Nicole, gravemente ammalata. Il secondo, più recente, ha visto beneficiarne una dipendente della Unicomm di Dueville che, bisognosa di un lungo periodo di riabilitazione dopo aver subito un delicato intervento neurochirurgico, proprio qualche giorno fa ha ricevuto la notizia che 173 colleghi hanno deciso di unire le forze e di donarle un giorno di ferie ciascuno, visto che aveva esaurito i sei mesi di malattia e anche le ferie arretrate ed ora l'attendeva l'aspettativa per malattia.

Sintesi e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it

ANTOLOGIA

Corriere del Veneto
21 marzo 2017
Martina Zambon

Welfare. Patto alla Fondazione Marzotto
Le ferie donate ai colleghi in difficoltà
ora diventano un accordo sindacale

Terzo caso in pochi mesi

VALDAGNO - (…) La Fondazione Marzotto ha deciso di seguire le orme di Luxottica e di istituzionalizzare attraverso un accordo sindacale, il primo in ambito socio sanitario, l'istituto delle "ferie solidali" previsto dall'articolo 24 del Job's Act proprio attraverso accordi di questo tipo. (…)
Perché? La risposta arriva da Monica Manuli della Confcommercio berica che ha collaborato all'accordo: "Non capiterà, però, un'azienda, per assurdo, potrebbe obbligare i dipendenti a donare un giorno di ferie non godute evitando di pagarci su, dopo i 18 mesi di rito, i contributi. Con un accordo aziendale, invece, la solidarietà fra lavoratori è blindata".
Non solo un atto di moral suasion nei confronti dell'imprenditoria veneta, insomma. "Del resto - commenta Roberto Volpe, amministratore delegato della Fondazione Marzotto - siamo un ente morale e ci è parso importante fare un passo in più di fronte alla tragedia di questa signora che lavora da noi da decenni".
Una tragedia legata a un incidente stradale in cui la figlia della dipendente ha perso la vita. In auto con lei c'erano anche i due figli, un maschietto di 9 mesi appena che è rimasto illeso e la sorella maggiore che aveva compiuto 8 anni il giorno prima. Che è rimasta gravemente ferita. Il padre dei bimbi non può lasciare il lavoro e la nonna sta vicino alla nipotina, che dev'essere seguita non solo da un'équipe medica ma anche dagli psicologi. Figura cruciale per i due bimbi è la nonna, ormai prossima alla pensione. I colleghi non hanno avuto dubbi, andava aiutata. La Fondazione ha deciso di fare un passo in più. "Abbiamo forzato un po' - spiega Volpe - aggiungendo alle ferie e ai permessi anche le ore in conto recupero, ore eccedenti il normale orario di lavoro che questo accordo prevede possano essere donate".
(…) "Con la presidente della Fondazione, Veronica Marzotto - spiega Volpe - scriveremo a tutti i dipendenti, inclusi quelli della Lombardia, per allargare la disponibilità. Alla firma ci sarà anche il segretario regionale della Cisl Fisascat, Maurizia Rizzo, e speriamo questo serva ad aprire la strada ad altre aziende". Nicola Brancher, che per la Cisl segue fra le altre Luxottica, spiega che è in itinere un accordo simile anche alla Unifarco di Santa Giustina Bellunese (prodotti parafarmaceutici). Insomma, qualcosa si muove "è bello che iniziative di questo tipo - ricorda Rizzo - partano da una Fondazione che ha una lunga storia di welfare, parliamo degli anni '50, quando ancora questo termine non si usava. Riparte da un nome che del benessere dei lavoratori ha fatto uno dei suoi punti di forza".

Sintesi e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it

ANTOLOGIA

Il Giornale di Vicenza
22 marzo 2017
Giorgio Zordan

Alla Fondazione Marzotto il primo accordo sindacale in Veneto
Colleghi solidali: "Potrò accudire la mia nipotina"
"È un gesto importante che non mi fa sentire sola"

VALDAGNO - Era il 21 dicembre 2016 quando in un incidente lungo la 246, a Cornedo, morirono due persone e una bimba rimase gravemente ferita, tanto da non aver ancora lasciato l'ospedale. La nonna Giannina Bicego decise subito di mettere in secondo piano il lavoro per stare vicina alla sua nipotina di 8 anni, rimasta senza mamma e impegnata in un lungo percorso di recupero.
Da questa esigenza della dipendente della Fondazione Marzotto ha avuto inizio l'iter che ha portato ieri l'ente morale, presieduto da Veronica Marzotto, a sottoscrivere assieme a Fisascat Cisl Veneto l'accordo integrativo aziendale che definisce la possibilità per i dipendenti della Fondazione di donare ai colleghi ore di riposo o giorni di ferie per assistere figli minori che necessitino di cure costanti, ma anche familiari malati, con disabilità o anziani non autosufficienti.
"Ringrazio tutti gli attori di questo accordo - ha dichiarato Bicego - dall'azienda ai sindacati, ai lavoratori per la sensibilità e la vicinanza dimostrate. Non è cosa di tutti i giorni. Tutto è iniziato con l'interessamento della collega della reception, e da una piccola cosa è nato un grande risultato. La mia scelta di stare vicino a mia nipote e per quanto possibile anche al suo fratellino è stata dettata dal cuore e i compagni di lavoro lo hanno capito". La signora Bicego aveva esaurito permessi e ferie a gennaio e da febbraio è in permesso non retribuito. Ora potrà contare sulla solidarietà dei colleghi. "Non conosco l'ammontare dei giorni che mi saranno donati, ma non importa il numero, è il gesto che conta, sapere che non si è soli".
(…) Quaranta in un anno le ore massime di ferie o in "conto recupero" che il singolo dipendente potrà mettere a disposizione di un collega, che non rientrano tra le proprie quattro settimane di ferie di diritto accumulate e che rimangono obbligatorie.
"L'accordo nasce in piena continuità e coerenza - ha dichiarato Veronica Marzotto, presidente della Fondazione istituita da nonno Gaetano che oggi conta 330 dipendenti che operano nelle 10 sedi tra Veneto e Lombardia - con una consapevolezza precisa che fin dalle origini caratterizza l'agire della Fondazione, ossia quello del suo ruolo di interlocutore sociale nei diversi territori in cui opera". "È la riprova - ha sottolineato l'ad Roberto Volpe - che i Centri di servizio nel Veneto sono anche uno strumento di crescita civile. Come presidente dell'Uripa, l'associazione che rappresenta oltre 300 strutture per anziani operanti in Veneto, mi adopererò perché questo accordo possa trovare proseliti".
Maurizia Rizzo, segretario generale di Fisascat Cisl Veneto, ha evidenziato che "l'accordo istituisce un "diritto solidale" e segna l'avvio di una cultura nuova di accoglienza e tutela dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie: la mutualità e la solidarietà fanno in modo che del bisogno di una singola persona si prendano cura tutti". "La sinergia tra i diversi soggetti verso un obiettivo condiviso - ha sottolineato Giovanni Battista Comiati, segretario generale di Fisascat Cisl Vicenza - ha generato una buona prassi codificata che ora potrà fungere da modello. Segno che sul fronte del welfare aziendale ci sono spazi di alleanza importanti e percorsi di innovazione possibili". Monica Manuli, che per Confcommercio Vicenza ha assistito l'azienda nella stesura dell'accordo, ha spiegato che "si è trattato di dare concretezza, con i corretti fondamenti giuridici, alla volontà lungimirante della Fondazione Marzotto, per dare una risposta solidale a casi di effettiva necessità attraverso una pattuizione collettiva". "I dipendenti - ha detto Adriana Frumosu, rappresentante sindacale per l'area infermieristica di Fisascat Cisl - hanno accolto con entusiasmo l'accordo".

Sintesi e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it

ANTOLOGIA

Il Gazzettino
22 marzo 2017

Fondazione Marzotto
Via libera alle ferie solidali, è il primo accordo in Veneto
La regione si conferma così laboratorio di innovazione sociale

VALDAGNO - Sbarcano in Veneto le ferie solidali. Sottoscritto ieri tra Fondazione Marzotto, Fisascat Vicenza e Fisascat Veneto, Confcommercio Vicenza il primo accordo aziendale di welfare di questo tipo in regione. L'accordo si distingue per essere non un'iniziativa tra un singolo lavoratore in difficoltà e l'azienda, ma il frutto di una contrattazione sindacale e potrà aprire la strada ad altri simili sul territorio e non solo. I 330 lavoratori e lavoratrici della Fondazione, operanti in dieci sedi dislocate tra Veneto e Lombardia, potranno così donare ore di riposo e giornate di ferie ai colleghi (come previsto dall'articolo 24 del Jobs Act), che abbiano bisogno di assistere figli minori che necessitino di cure costanti, ma anche familiari malati o con disabilità, anziani non autosufficienti.
(…) Ancora una volta il Veneto si rivela così laboratorio di innovazione sociale, regione capace di sperimentare anche sul fronte del welfare modelli nuovi, grazie al dialogo e alle sinergie costruite tra i diversi attori. Sono dieci le strutture complessive oggi gestite dall'ente: quattro residenze socioassistenziali per anziani, cinque strutture per bambini (tre scuole d'infanzia, un asilo nido e un doposcuola), e un villaggio senza barriere che accoglie disabili.

Sintesi e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it

ANTOLOGIA

Corriere del Veneto
22 marzo 2017
Andrea Alba

Patto Fondazione Marzotto, Cisl e Confcommercio
"Ferie solidali", firmato l'accordo
Quaranta ore l'anno per colleghi in difficoltà

VALDAGNO - Quaranta ore all'anno da mettere a disposizione di un collega o una collega in difficoltà, in famiglia o per la propria salute. Le "ferie solidali" alla Fondazione Marzotto di Valdagno ora sono regolamentare da un accordo fra azienda e sindacato: "È il primo del Veneto" osserva Raffaele Consiglio, segretario della Cisl vicentina. (...)
"Negli anni '30 Gaetano Marzotto, che fondò questa struttura, diceva "bisogna saper sognare". Vogliamo continuare a farlo, questo accordo deve durare anche dopo di noi". A pensarla così Veronica Marzotto, presidente della fondazione che conta 330 dipendenti in residenze per anziani, scuole d'infanzia e villaggi vacanze di Veneto e Lombardia. (…) "All'azienda non costa niente e al lavoratore quasi nulla - osserva Roberto Volpe, ad della fondazione e presidente dell'associazione di case di riposo Uripa - è un'ottima intesa, la proporrò agli altri 300 soci dell'Uripa".

Sintesi e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it


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8 aprile 2017
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