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Giorni dell'Europa

Martedì 12 dicembre 2000

1. UNIONE EUROPEA - Non sono ancora ufficiali le conclusioni di Nizza.
Il Segretariato del Consiglio non ha ancora ufficializzato le conclusioni della Conferenza Intergovernativa. Queste dovrebbero essere disponibili nella giornata di oggi.

2. ITALIA  - A Palermo la conferenza dell'Onu sulle droghe.
Si apre oggi a Palermo la Conferenza delle Nazioni Unite per la firma della Convenzione contro il Crimine Organizzato transnazionale e relativi Protocolli (Protocollo per prevenire, sopprimere e punire il traffico di persone; Protocollo contro il traffico illecito di migranti per terra, mare ed aria), adottata il 15 novembre scorso dall’Assemblea Generale (il testo dei documenti è disponibile sul sito www.uncjin.org).
La Convenzione è il primo strumento giuridico mondiale elaborato per la lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. In particolare, essa:
• introduce innovazioni essenziali nel diritto e nelle procedure di cooperazione degli Stati parte;
• offre per la prima volta alla comunità internazionale delle definizioni universalmente riconosciute di nozioni fondamentali del diritto penale legate al fenomeno della criminalità organizzata, quali: il gruppo criminale organizzato, il crimine ‘’grave’’, i proventi del reato;
• stabilisce obblighi  universali di incriminazione: associazione per delinquere, l’intralcio al buon funzionamento della giustizia, la corruzione, il riciclaggio;
• crea, in materia di cooperazione giudiziaria internazionale, in un quadro universale, procedure specifiche di assistenza giudiziaria e di estradizione e di sequestro e confisca dei proventi di reato;
• include disposizioni sostanziali in materia di prevenzione e di cooperazione di polizia;
• prevede l’istituzione di un fondo per l’assistenza ai paesi in via di sviluppo, per favorire l’introduzione della convenzione nel loro diritto interno;
• prevede l’istituzione di una Conferenza degli stati parte per il monitoraggio e l’assistenza agli stati, ai fini della implementazione della convenzione.
Il testo definitivo della Convenzione e dei Protocolli, nonché del rapporto del Comitato ad hoc all’A.G., è disponibile su Internet, al sito www.uncjin.org.
Nel corso dei lavori della conferenza saranno anche firmati il Protocollo per prevenire, sopprimere e punire il traffico di persone (prevenzione, repressione e punizione del traffico di persone - in particolare donne e bambini - per scopi di lavoro forzato o di sfruttamento sessuale) ed il Protocollo contro il traffico illecito di migranti per terra, mare ed aria (proposto da Italia ed Austria).
Non è stato, invece, finalizzato il Protocollo sulle armi da fuoco, i cui negoziati riprenderanno verosimilmente a Vienna nel prossimo febbraio.

3. ITALIA - L'intervento di Dini alla conferenza degli italiani nel mondo.
Si è conclusa la giornata inaugurale della Conferenza degli Italiani nel mondo che ha visto l’intervento del Presidente della Repubblica e dell’On. Ministro Dini.
Nel suo intervento (disponibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri alla pagina: http://www.esteri.it/archivi/arch_eventi/1confitamondo/index.htm), il Ministro ha sottolineato, tra le altre cose, come la Conferenza serva, oltre che a celebrare le “conquiste del passato” per fare un punto sul “da farsi, con quello stesso spirito che ci ha indotto tre settimane orsono a riunire qui a Roma i parlamentari di origine italiana”.
L’On. Ministro ha inoltre evidenziato la stretta connessione tra i lavori della Conferenza con quelli della Conferenza dei Consoli programmata per il 18/19 dicembre prossimi, dalla quale dovranno scaturire risposte operative di grande respiro alle esigenze dei nostri connazionali all’estero.

4. ITALIA – Ulteriori progressi nei rapporti con la Libia.
Si aprono oggi alla Farnesina i lavori la I sessione del Partenariato italo – libico. Le delegazioni, guidate rispettivamente dal Ministro degli Esteri Dini e dal Segretario del Comitato Popolare Generale per le Relazioni Estere e la Cooperazione Internazionale Shalgam, esamineranno lo stato delle relazioni bilaterali che hanno raggiunto un grado di particolare intensità grazie anche al rinnovato impulso ad esse conferito in occasione della visita compiuta dal Ministro Dini a Tripoli lo scorso agosto.
I due Ministri esamineranno le questioni internazionali di reciproco interesse, con particolare riguardo a quelle mediterranee e mediorientali, alle crisi africane, ai rapporti dell’Unione Europea con il mondo arabo e con l’Africa ed al Processo di pace.
Sul piano bilaterale, sarà esaminato lo stato delle iniziative avviate dall’Italia per l’attuazione del Comunicato Congiunto del 4 luglio 1998. Tra queste, i programmi nei settori dell’assistenza allo studio e in quello sanitario, per la valorizzazione agricola delle zone bonificate dalle mine e per la restituzione di reperti archeologici trasferiti dalla Libia durante il periodo coloniale. Si verificherà altresì l’andamento della collaborazione avviata dall’Isiao con il Lybian Studies Centre di Tripoli per le ricerche storiche e socioculturali circa il trasferimento coercitivo di cittadini libici durante lo stesso periodo.
Particolare attenzione sarà dedicata alle prospettive di sviluppo dei rapporti economici e commerciali, dopo l’accordo raggiunto dalla SACE con le autorità finanziarie libiche per il pagamento dei crediti assicurati e l’intesa circa la ripresa delle attività del Comitato Misto incaricato di esaminare le posizioni delle imprese italiana che vantano crediti non assicurati nei confronti di Istituzioni, Enti ed organismi libici.
Da parte delle autorità di Tripoli è stato già manifestato interesse per la partecipazione italiana ai grandi progetti infrastrutturali previsti dal piano di sviluppo della Grande Giamahiria, nel settore dell’energia, delle costruzioni, delle telecomunicazioni, del turismo e delle risorse idriche. Si esamineranno anche le opportunità di sviluppo della cooperazione nel settore delle PMI. Saranno inoltre poste allo studio possibili forme di investimenti incrociati e congiunti, con particolare accento per la creazione di società miste. Prospettive incoraggianti esistono per i settori del Turismo e della Pesca.
Oltre alla firma dell’Accordo per la promozione e le protezione degli investimenti  e per la lotta contro la criminalità organizzata, il terrorismo e l’emigrazione clandestina nonché allo scambio degli strumenti di ratifica dell’Accordo turistico, sono previste intese specifiche nel settore consolare (agevolazioni per i visti bilaterali e per i permessi di soggiorno), e della bonifica di aree minate. Sarà altresì parafato l’Accordo per il Trasporto Marittimo.
Sarà infine considerata l’opportunità di avviare il prossimo anno il rinnovo dell’Accordo culturale e del relativo programma esecutivo, anche al fine di inserire le attività delle missioni archeologiche italiane in Libia in un programma di intervento coordinato ed organico.

Giorni dell'Europa


12 dicembre 2000
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