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Giorni dell'Europa

Martedì 24 ottobre 2000

1. UNIONE EUROPEA - Frutta e riso al Consiglio Agricoltura.
Si è aperto ieri a Lussemburgo il Consiglio agricoltura. La riforma del settore ortofrutticolo, la riforma dell'OCM del riso, la semplificazione della gestione della PAC e i negoziati agricoli in seno all'Organizzazione Mondiale del Commercio sono i principali temi in discussione. I ministri discuteranno inoltre a livello informale degli aspetti agricoli e sanitari dell'allargamento. Il Consiglio comprenderà un dibattito di orientamento sulla proposta della Commissione europea relativa alla riforma del settore ortofrutticolo, di particolare interesse per l’Italia.
Il Commissario Fischler illustrerà inoltre al Consiglio gli sviluppi dei negoziati sull'agricoltura attualmente in corso presso l'OMC, nonché i risultati fin qui raggiunti ed i futuri sviluppi nella semplificazione della gestione della Politica Agricola Comune.

2. ITALIA - Un violinista genovese all'Opera di Hanoi.
Ha avuto luogo domenica scorsa al Teatro dell’Opera di Hanoi l’atteso concerto del violinista genovese Mario Trabucco, esibitosi con il prezioso violino seicentesco del liutaio Guarneri del Gesù, già appartenuto a Nicolò Paganini.
Il concerto - svoltosi in un teatro gremito di personalità (fra cui il Vice Primo Ministro Khiem e il Vice Ministro della Cultura, Tieu), di esponenti del Corpo Diplomatico e della piccola collettività italiana ha riscosso vivo consenso, tanto da essere definito l’evento musicale più importante della stagione. Il concerto, ripreso dalla stampa locale, è stato trasmesso in diretta dalla televisione vietnamita.

3. REPUBBLICA CECA - Il primo ministro visita l'Italia.
Il Primo Ministro della Repubblica ceca, Milos Zeman, è giunto in Italia per una visita ufficiale, che si inserisce in un quadro di intenso dialogo politico ed economico bilaterale. Il Premier ceco è accompagnato da una fitta delegazione di esponenti del Governo e dell’imprenditoria ed ha avuto una serie di incontri ieri a Milano con i rappresentanti del settore finanziario e dell’imprenditoria, incentrati soprattutto sul processo di privatizzazione che sta interessando i settori creditizio e dell’energia cechi.
A Roma, il Premier incontrerà il Presidente della Repubblica Ciampi, il Presidente del Consiglio Amato, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, i Ministri del Commercio con l’Estero e delle Politiche Agricole, nonché diverse associazioni di categoria.
Oggi si svolgerà inoltre alla Farnesina la prima riunione congiunta dei gruppi di lavoro italo-cechi per gli affari economici e le questioni generali e per gli scambi e la cooperazione economica e industriale, copresieduti da parte italiana dal Sottosegretario On. Ranieri e dal Sottosegretario all’Industria On. De Piccoli; da parte ceca dal Sottosegretario Telicka e dal Sottosegretario Maceska.
Nel corso della visita saranno infine approfondite le questioni legate all’allargamento dell’Unione Europea e quella della cooperazione regionale.

4. RUSSIA - Il "caro petrolio" aiuta l'economia russa.
La Russia ha registrato a fine giugno una fase di forte crescita economica (+7,5% su base annua), basata su fattori quali la stabilizzazione del cambio, il contenimento dell’inflazione e il forte incremento delle entrate pubbliche grazie alla maggiore incisività dell’attività di riscossione fiscale.
L’ulteriore rafforzamento del già consistente attivo commerciale è stato dovuto in gran parte agli elevati prezzi internazionali dei prodotti energetici (che hanno rappresentato il 53,7% del totale dell’export russo), al rallentamento del fenomeno della fuoriuscita di capitali e ai segnali di un inizio di parziale, pur limitatissimo, rientro di tali capitali. Ciò ha permesso la prosecuzione del forte incremento delle riserve ufficiali, nonostante l’onere del servizio del debito (che ha impegnato oltre il 20% delle spese del bilancio federale).
Il pur lieve rallentamento della crescita della produzione industriale, registrato nel secondo trimestre (+10,3% a fronte del +11,9% di fine marzo), e l’aumento sostanzialmente invariato del commercio al dettaglio (che potrebbe preludere ad un esaurimento della spinta finora registrata dalla domanda interna di beni di consumo) appaiono indici della necessità di accelerare le riforme strutturali, con particolare riguardo all'ammodernamento e alla ristrutturazione dell’apparato industriale, al fine di consentire una crescita sostenuta della produzione.

Giorni dell'Europa


24 ottobre 2000
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