1. Consiglio Europeo - In Italia il primo ministro portoghese.
l'incontro di oggi tra il Primo Ministro Guterres ed il Presidente del
Consiglio D'Alema si inserisce nel giro delle capitali che il Presidente di turno
dell'Unione compie alla vigilia del Consiglio Europeo straordinario di Lisbona del 23 e 24
prossimi dedicato all'occupazione.
Nei programmi della Presidenza portoghese, il Consiglio Europeo di Lisbona - nuova tappa
del processo avviato nel novembre 1997 a Lussemburgo, e passato poi per Cardiff, Colonia
ed Helsinki con il quale l'Unione ha centrato la sua attenzione sui problemi
dell'occupazione - intende rappresentare un momento di sintesi del lavoro precedentemente
svolto nel campo delle politiche dell'occupazione, nonché di impulso del ruolo economico
mondiale dell'Europa.
La Presidenza ha al riguardo predisposto un documento che si focalizza sulla promozione di
modelli di produzione basati sulla conoscenza e sull'innovazione, che è oggi riconosciuta
come l'elemento più rilevante nella creazione della ricchezza, sulla realizzazione di
più efficaci riforme strutturali nel quadro del processo di Cardiff, sulla promozione di
migliori modelli di educazione, sulla coesione sociale - ritenuta presupposto essenziale
del rilancio economico - e su metodi lineari ed aperti di coordinamento estesi a tutte le
politiche interessate al processo di rilancio.
Da parte italiana, nel sottolineare l'importanza dell'iniziativa della Presidenza
portoghese, sono state avanzate delle proposte che evidenziano la necessità di
riconoscere ai cittadini una centralità nelle politiche dellUnione: la nuova
economia potrà manifestare i suoi benefici potenziali solo nella misura in cui essa sarà
inclusiva e non rappresenterà la causa di nuove forme di emarginazione sociale.
Le aree entro le quali si dovrebbero concentrare gli interventi riguardano la crescita
dell'occupazione e la riforma dello Stato sociale, per affrontare gli effetti
dell'invecchiamento della popolazione, con particolare riferimento alla sostenibilità del
sistema pensionistico, l'innovazione per la crescita e lo sviluppo, la diffusione
dell'innovazione, l'accesso ad Internet, la creazione di posti di lavoro innovativi nelle
aree ad elevata disoccupazione, il miglioramento del livello e della qualità
dell'istruzione dei cittadini, con connessioni più dirette con il mercato del lavoro.
Il Presidente D'Alema dovrebbe illustrare al Primo Ministro portoghese anche due proposte
specifiche che si intendono presentare a Lisbona. La prima, predisposta dal Ministro per
la Funzione Pubblica d'intesa con il Ministero degli Esteri, sul riconoscimento del ruolo
decisivo di una migliore attività amministrativa e di un'elevata qualità dei servizi
pubblici per la competitività dell'Unione Europea e per l'incremento della crescita
economica e dell'occupazione; la seconda concernente la dichiarazione congiunta
italo-olandese sull'istruzione che si propone di dare concretezza e seguiti operativi alle
conclusione che scaturiranno dal Consiglio di Lisbona, individuando un settore specifico,
quello dell'educazione nella società della conoscenza, sul quale concentrare
l'attenzione, sviluppando forme di cooperazione.
2. Commissione Europea - Nascerà un'Accademia europea di
polizia. Il Commissario alla Giustizia e Affari Interni Vitorino in visita oggi a Roma.
Previsti incontri con i Ministri dell'Interno Bianco e della Giustizia Diliberto.
La visita si colloca nell'ambito del giro di capitali programmato da Vitorino in vista
della messa a punto dello "scoreboard", un quadro di attuazione delle
misure necessarie alla conservazione ed al rafforzamento dello spazio di libertà,
sicurezza e giustizia, come definito nel Trattato di Amsterdam, nel piano
dazione di Vienna e nelle conclusioni del Vertice straordinario su Giustizia e
Affari Interni di Tampere (ottobre 1999).
Da parte italiana si annette grande importanza ad unattuazione rapida ed equilibrata
delle misure dello "scoreboard". Tra quelle di maggiore rilievo si collocano la
recente proposta della Commissione per la creazione di un Fondo Europeo per i Rifugiati e
le attese proposte per procedure comuni di asilo, che potrebbero toccare delicati
interessi italiani, in particolare per quanto concerne la determinazione dello Stato
responsabile ad esaminare la domanda di asilo.
Nel settore della lotta alla criminalità, lItalia - valorizzando l'esperienza
maturata con l'istituzione della Procura Nazionale Antimafia - sta avendo un ruolo attivo
in particolare nel dibattito sulla creazione di EUROJUST, una unità composta di pubblici
ministeri, magistrati o funzionari di polizia distaccati da ogni Stato membro.
Una ulteriore iniziativa sulla quale si sta concentrando la nostra attenzione è quella
che prevede la creazione di un'Accademia Europea di Polizia, destinata alla formazione di
alti funzionari ed estesa alla partecipazione dei paesi candidati all'adesione.