i-e274

Giorni dell'Europa

Venerdì 17 marzo 2000

1. Consiglio Europeo - In Italia il primo ministro portoghese.
l'incontro di oggi tra il Primo Ministro Guterres ed il Presidente del Consiglio D'Alema si inserisce nel giro delle capitali che il Presidente di turno dell'Unione compie alla vigilia del Consiglio Europeo straordinario di Lisbona del 23 e 24 prossimi dedicato all'occupazione.
Nei programmi della Presidenza portoghese, il Consiglio Europeo di Lisbona - nuova tappa del processo avviato nel novembre 1997 a Lussemburgo, e passato poi per Cardiff, Colonia ed Helsinki con il quale l'Unione ha centrato la sua attenzione sui problemi dell'occupazione - intende rappresentare un momento di sintesi del lavoro precedentemente svolto nel campo delle politiche dell'occupazione, nonché di impulso del ruolo economico mondiale dell'Europa.
La Presidenza ha al riguardo predisposto un documento che si focalizza sulla promozione di modelli di produzione basati sulla conoscenza e sull'innovazione, che è oggi riconosciuta come l'elemento più rilevante nella creazione della ricchezza, sulla realizzazione di più efficaci riforme strutturali nel quadro del processo di Cardiff, sulla promozione di migliori modelli di educazione, sulla coesione sociale - ritenuta presupposto essenziale del rilancio economico - e su metodi lineari ed aperti di coordinamento estesi a tutte le politiche interessate al processo di rilancio.
Da parte italiana, nel sottolineare l'importanza dell'iniziativa della Presidenza portoghese, sono state avanzate delle proposte che evidenziano la necessità di riconoscere ai cittadini una centralità nelle politiche dell’Unione: la nuova economia potrà manifestare i suoi benefici potenziali solo nella misura in cui essa sarà inclusiva e non rappresenterà la causa di nuove forme di emarginazione sociale.
Le aree entro le quali si dovrebbero concentrare gli interventi riguardano la crescita dell'occupazione e la riforma dello Stato sociale, per affrontare gli effetti dell'invecchiamento della popolazione, con particolare riferimento alla sostenibilità del sistema pensionistico, l'innovazione per la crescita e lo sviluppo, la diffusione dell'innovazione, l'accesso ad Internet, la creazione di posti di lavoro innovativi nelle aree ad elevata disoccupazione, il miglioramento del livello e della qualità dell'istruzione dei cittadini, con connessioni più dirette con il mercato del lavoro.
Il Presidente D'Alema dovrebbe illustrare al Primo Ministro portoghese anche due proposte specifiche che si intendono presentare a Lisbona. La prima, predisposta dal Ministro per la Funzione Pubblica d'intesa con il Ministero degli Esteri, sul riconoscimento del ruolo decisivo di una migliore attività amministrativa e di un'elevata qualità dei servizi pubblici per la competitività dell'Unione Europea e per l'incremento della crescita economica e dell'occupazione; la seconda concernente la dichiarazione congiunta italo-olandese sull'istruzione che si propone di dare concretezza e seguiti operativi alle conclusione che scaturiranno dal Consiglio di Lisbona, individuando un settore specifico, quello dell'educazione nella società della conoscenza, sul quale concentrare l'attenzione, sviluppando forme di cooperazione.

2. Commissione Europea - Nascerà un'Accademia europea di polizia.
Il Commissario alla Giustizia e Affari Interni Vitorino in visita oggi a Roma. Previsti incontri con i Ministri dell'Interno Bianco e della Giustizia Diliberto.
La visita si colloca nell'ambito del giro di capitali programmato da Vitorino in vista della messa a punto dello "scoreboard", un quadro di attuazione delle misure necessarie alla conservazione ed al rafforzamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, come definito nel Trattato di Amsterdam, nel piano d’azione di Vienna e nelle conclusioni del Vertice straordinario su Giustizia e Affari Interni di Tampere (ottobre 1999).
Da parte italiana si annette grande importanza ad un’attuazione rapida ed equilibrata delle misure dello "scoreboard". Tra quelle di maggiore rilievo si collocano la recente proposta della Commissione per la creazione di un Fondo Europeo per i Rifugiati e le attese proposte per procedure comuni di asilo, che potrebbero toccare delicati interessi italiani, in particolare per quanto concerne la determinazione dello Stato responsabile ad esaminare la domanda di asilo.
Nel settore della lotta alla criminalità, l’Italia - valorizzando l'esperienza maturata con l'istituzione della Procura Nazionale Antimafia - sta avendo un ruolo attivo in particolare nel dibattito sulla creazione di EUROJUST, una unità composta di pubblici ministeri, magistrati o funzionari di polizia distaccati da ogni Stato membro.
Una ulteriore iniziativa sulla quale si sta concentrando la nostra attenzione è quella che prevede la creazione di un'Accademia Europea di Polizia, destinata alla formazione di alti funzionari ed estesa alla partecipazione dei paesi candidati all'adesione.

Giorni dell'Europa


17 marzo 2000
webmaster@euganeo.it
home page
il collegio senatoriale di
Tino Bedin