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Giorni dell'Europa

Mercoledì 29 dicembre 1999

1. UNIONE EUROPEA - Il Brasile punta sull'Europa per bilanciare gli Usa.
Indicando le sue direttrici per il 2000, il Ministro degli Esteri Lampreia ripropone come priorità il Mercosur, i negoziati con l’Europa e l'apertura verso il Sudafrica nella prospettiva di istituire un'area di libero scambio con l’Africa australe. Ad esse si debbono aggiungere l'attribuzione di un seggio nel CDS dell’ONU e regole per una nuova architettura del sistema finanziario internazionale.
Facendo riferimento al Mercosur, Lampreia ha ricordato che la crisi del "real ha messo in crisi i rapporti con l'Argentina, creando una situazione di attrito che si e' prolungata per tutto l'anno in presenza di gravi rischi di involuzione".
Lampreia ha indicato quindi come obiettivo prioritario per l'anno 2000 quello di consolidare il Mercosur, uscendo dalla situazione di impasse in cui ci si trova, con un rilancio del dialogo che dovrebbe essere inserito in un progetto strategico di lungo periodo.
Per contro l'assenza di risultati nei negoziati per la ''rodada do milenio'' non sarebbe per il Brasile fonte di preoccupazioni. Alla conferenza di Seattle i brasiliani si erano presentati con un atteggiamento di cauto pessimismo, contrari ad una accelerazione di un negoziato che avrebbe potuto tradursi per il Brasile nella richiesta di nuove aperture nell'area commerciale e dei servizi.
Lampreia non ha mancato di fare riferimento al dialogo con l’Europa, che ha ricevuto nuovo vigore dopo il Vertice di Rio. Nell'ottica brasiliana rimane infatti obiettivo prioritario rafforzare i legami con l'Unione Europea, sia in funzione di contrappeso alla proposta americana di creare di creare un'area di libero scambio delle Americhe, sia per l'importanza che si attribuisce a rapporti più stretti con un continente al quale il Brasile si sente unito sul piano storico e culturale. Nonostante il contenzioso sull’agricoltura, il momento potrebbe essere propizio, dato che la presenza economica dell’Europa, considerata nel suo insieme, e' fortemente cresciuta in questi ultimi anni, in termini di interscambio, investimenti ed insediamento di nuove imprese che hanno dato un contributo non indifferente alla crescita ed all'ammodernamento dell'industria nazionale.
Al rilancio del Mercosur e al dialogo con l’Europa si intenderebbe aggiungere una rinnovata attenzione per nuove aree. Lampreia ha in proposito annunciato che a febbraio si recherà in Sudafrica per esplorare le possibilità' di istituire un'area di libero scambio con l’Africa australe, includendovi Angola e Mozambico, con i quali il Brasile fa parte della comunità lusofona.
Assorbita in altre priorità nel corso dell'anno l'azione del Brasile ha mostrato minor dinamismo nel rivendicare un seggio permanente nel CDS dell’ONU, anche per non introdurre nuovi ulteriori elementi di attrito con l'argentina. nonostante che il presidente Cardoso abbia affermato che un seggio permanente non sarebbe un obiettivo prioritario, si tratta comunque di una aspirazione viva, alla quale il Brasile non intende rinunciare. in aggiunta la crisi del real ha accentuato la dipendenza dai mercati finanziari internazionali, a motivo dell'esigenza di trattenere i capitali esteri nel Paese o a invogliarli a rientrare, circostanza che ha indotto le autorità brasiliane a ricercare l'assistenza degli organismi finanziari internazionali, FMI e Banca Mondiale, assieme ai Paesi del G7, sollecitando al contempo l'azione da parte della collettività internazionale di regole per una nuova architettura finanziaria internazionale.

2. BANCA CENTRALE EUROPEA - Aumento dei tassi entro il trimestre.
La massa monetaria M3 della zona Euro è passata in novembre al 6,2% annuo, dal +5,8% rivisto al ribasso di ottobre, e crescono le attese per un nuovo rialzo dei tassi da parte della BCE nei primi mesi del 2000.
Secondo gli economisti, l'incremento del tasso di crescita dell'aggregato monetario, in linea con le previsioni, si spiega in parte con l'accumulo di liquidità da parte delle banche per evitare eventuali problemi in occasione del passaggio al 2000. Ma il dato, combinato con i segnali di crescita dell'inflazione e di un rafforzamento della crescita economica nella zona Euro, rende più probabile un nuovo ritocco al rialzo del principale tasso di riferimento della BCE, verosimilmente già nel primo trimestre del nuovo anno.

3. ITALIA - Le condizioni per accrescere lo scambio con la Libia.
Il Ministro Fassino sottolinea che "L'Italia intende consolidare il proprio ruolo di principale partner commerciale della Libia", perché il Paese "sta uscendo da una fase di parziale isolamento (dovuto alle sanzioni dell’ONU) e si aprono interessanti strade sia per le grandi aziende che per le piccole e medie imprese". Si punterà sul settore petrolifero e del gas, sul turismo e le infrastrutture. E poi, sulla modernizzazione dell'agricoltura e del settore agroalimentare. Un'attenzione a parte - ha aggiunto Fassino - l'Italia la dedicherà all'intensificazione dei collegamenti marittimi e aerei con la Libia.
La politica italiana verso la Libia, indirizzata al superamento definitivo delle sanzioni, si propone, da un punto di vista strettamente economico, la modernizzazione della Giamahiria. Ma per convincere i nostri imprenditori ad investire in Libia occorre - ha chiarito Fassino - un quadro giuridico- normativo trasparente e certo, una pubblica amministrazione che non operi con criteri discrezionali e una burocrazia ispirata a semplificare le procedure". Mano tesa anche da parte libica: il Viceministro Al-Megasbi ha tenuto a ricordare che l'Italia rappresenta il principale partner commerciale della Libia.

4. TURCHIA - Rinviato il processo all'italiano Frisullo.
Il processo contro il pacifista Dino Frisullo e' stato aggiornato al 22 febbraio in mancanza della richiesta deposizione dell'imputato, il quale ha fatto sapere al suo avvocato che rifiuta la rogatoria e vuole essere presente alla prossima udienza. Frisullo aveva in effetti tentato di raggiungere Diyarbakir per deporre al suo processo ma le linee aeree turche non gli hanno consentito l’imbarco a Fiumicino in quanto ritenuto dalle Autorità del Governo di Ankara ''persona non grata''. Frisullo ha conseguentemente sporto denuncia contro la compagnia aerea.

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