EUROPEI

RASSEGNA STAMPA

ItaliaOggi
20 agosto 2014
Mario Lettieri
Paolo Raimondi

Berlino sta considerando una nuova politica economica europea
Investimenti di lungo periodo in nuove tecnologie e in infrastrutture
Fondo europeo di 100 miliardi di euro gestito dalla Banca europea degli investimenti

Berlino sta considerando una nuova politica economica europea. Il centro studi Diw (Istituto tedesco di ricerche economiche) ha rimesso al centro delle sue proposte gli investimenti di lungo periodo in nuove tecnologie e in infrastrutture considerate essenziali per la ripresa economica. Dall'inizio della crisi finanziaria globale la creazione del capitale fisso nella zona euro è diminuita del 15%. C'è un enorme gap tra gli investimenti programmati e quelli effettivamente realizzati.
Nel 2010-12 in Germania tale gap è stato del 3,7%. Per recuperare i ritardi si stima necessitino investimenti per ben 80 miliardi all'anno, mentre per quanto riguarda l'intera Ue occorrerebbero circa 200 miliardi di euro all'anno.
Berlino sta quindi pensando alla creazione di un fondo europeo di 100 miliardi di euro gestito dalla Banca europea degli investimenti. Le banche di sviluppo nazionali, come la Cassa depositi e prestiti in Italia e la Kreditanstalt fuer Wiederaufbau in Germania, sarebbero coinvolte nella concessione dei crediti per lo sviluppo. Un tale approccio dovrebbe essere al di fuori dei parametri del Patto di Stabilità.
Il fondo dovrebbe anche avere la possibilità di emettere obbligazioni, garantite dai paesi che vi partecipano. Esse avrebbero perciò un rating molto vantaggioso mantenendo bassi anche i tassi di interesse. Non crediamo vi possano essere difficoltà a trovare sottoscrittori in quanto, come è noto, ogni anno nell'eurozona si registra un risparmio di circa 300 miliardi di euro, pari al 2,5% del suo pil.
Bene il fondo, ma secondo noi, la strada maestra per l'Ue è quella della cooperazione e dello sviluppo al suo interno e con i paesi vicini per dare all'Europa stabilità e una solida prospettiva di ripresa.

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25 agosto 2014
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